PROVINCIA DI FROSINONE
CAMPOLI APPENNINO, RACCOLTA DIFFERENZIATA DA RECORD E LE TARIFFE SCENDONO
Il Messaggero Fr 10.04.11
PROVINCIA DI FROSINONE
CAMPOLI APPENNINO, RACCOLTA DIFFERENZIATA DA RECORD E LE TARIFFE SCENDONO
Il Messaggero Fr 10.04.11
Campoli Appennino da record: in un anno, è stata raggiunta la soglia del 70% di raccolta differenziata ”Porta a Porta”. Il progetto realizzato dall’amministrazione comunale, su proposta dell’assessore all’ambiente Paolo Cipriani, ha così raggiunto risultati importanti. «I costi di smaltimento del secco indifferenziato (immondizia) presso la Saf di Colfelice sono passati da una media di 7.500 euro al mese nel periodo in cui c’erano i cassonetti stradali a una media di 2.000 euro al mese con il sistema “porta a porta”. Un risparmio medio di oltre 5.000 euro al mese – si legge in una nota -. Tutto ciò, unitamente al recupero di alcune somme che qualche cittadino aveva dimenticato di versare, ha permesso all’amministrazione Comunale di ridurre a tutti da euro 1.22 a euro 1.00 il costo della tariffa base e di effettuare alle oltre 450 famiglie che praticano il compostaggio domestico una ulteriore riduzione di 15 centesimi a mq». Altri obiettivi per il futuro: «Le dovute verifiche dopo un anno di raccolta con il nuovo sistema ”porta a porta” ci dicono che per le famiglie che effettuano la raccolta differenziata con il sistema spinto (vetro, plastica, carta a fine mese) è possibile per l’anno 2012 una ulteriore riduzione della tariffa di circa 10 centesimi a mq».
FROSINONE. SAF, A COLPO DI MAGLIO
La Provincia FR, 10.04.11, p. 2, di Corrado Trento
Presidenza della Saf, scocca l'ora della verità. L'assemblea dei sindaci è convocata già per oggi, ma con ogni probabilità sarà domani il giorno decisivo. Da una parte il Pdl e il centrodestra, dall'altra il centrosinistra e l'Udc. Tutte e due le coalizioni si dicono convinte di avere la maggioranza, ma sanno benissimo che occorrerà lavorare fino all'ultimo per raggiungere quota 45.
Venerdì sera l'onorevole Anna Teresa Formisano (Udc) ha prospettato al presidente della Provincia Antonello Iannarilli (Pdl) la possibilità di un'intesa unitaria. Così delineata: presidenza a Cesare Fardelli e gli altri due posti nel consiglio di amministrazione a Pdl e Pd. Ma la risposta del Popolo delle Libertà è stata negativa. Una quarantina di primi cittadini del partito era riunita a Frosinone, alla presenza dei leader.
L'europarlamentare Alfredo Pallone, il presidente del consiglio regionale Mario Abbruzzese e il capogruppo regionale Franco Fiorito hanno parlato all'unisono: il Pdl e il centrodestra chiedono un rinnovamento, non si fanno accordi e ai sindaci si chiede non soltanto un voto di schieramento, ma una scelta sganciata dal piano ideologico che si configuri in una prospettiva di rappresentanza dei cittadini. Dunque, il Popolo delle Libertà presenterà una 'terna' di nomi: i papabili sono Michele Nardone, Adriano Roma, Fabio De Angelis e Gianni Celli. Ma è evidente che esistono 'sfumature' di non poco conto tra la posizione di Pallone-Abbruzzese-Fiorito e quella di Antonello Iannarilli. Così come l'area del gruppo provinciale del Pdl composta da Antonio Salvati, Gianni Celli e Giuseppe Patrizi è intenzionata a chiedere una presenza nella 'terna', nella consapevolezza che per arrivare a quota 45 occorre serrare i ranghi.
Per quanto riguarda il centrosinistra e l'Udc, pure in questo caso la base di partenza è intorno a 40, per l'esattezza 39. Ricordiamo che l'assemblea è composta da 92 membri, 91 sindaci e il presidente della Provincia. Considerate le fisiologiche assenze, non c'è vero di discostarsi da 45 come livello di maggioranza certa.
Saranno decisivi quei dieci primi cittadini che non sono schierati nelle coalizioni più grandi.Intanto le 'diplomazie' sono al lavoro, sia all'interno delle coalizioni che all'esterno. Infatti, se da un lato è necessario compattare al massimo le rispettive coalizioni, dall'altro si cerca di sondare il terreno dei possibili scontenti e dubbiosi.Insomma, una situazione assai complessa e dai mille risvolti, soprattutto se si considera che ci sono le elezioni comunali alle porte in 28 centri, tra i quali Cassino. Dove l'alleanza tra centrosinistra e Udc si è sostanziata nella candidatura a sindaco unitaria. Soltanto in sede di assemblea però i due schieramenti avranno la contezza dei 'numeri' e delle prospettive. Allora, soltanto allora si deciderà se giocare l'ultima carta per un accordo unitario, oppure tentare la prova di forza.
Stamattina intanto nuovo vertice del centrosinistra per definire strategie e probabilmente nominativi.
Ma i contatti andranno avanti fino all'ultimo. Prima della votazione finale.
FROSINONE. ‘CITTA’, AMBIENTE E FUTURO’ CONCLUSO IL PRIMO FORUM
La Provincia FR, 10.04.11, p. 7
Si è conclusa ieri, con approfondimenti sull'ecologia delle costruzioni la tre giorni di conference all'interno del 1° Forum Regionale "Città, ambiente & futuro". L'evento, organizzato da Frosinone Eventi è stato, ha detta degli interessati, il primo momento d'incontro e di sinergia tra le aziende, i professionisti e gli amministratori pubblici nella provincia di Frosinone. Teatro della manifestazione, il Fornaci Cinema Village che, ospiterà ancora per tutta la giornata di oggi, l'interessantissima ala espositiva allestita per l'occasione.
Tanti gli enti coinvolti, in primis, la Regione Lazio e il Comune di Frosinone, il quale, ha partecipato con il sindaco Michele Marini e gli assessori Francesco Raffa e Maurizio Ciotoli assiduamente ai lavori di Città, ambiente & futuro".
Ovviamente a conclusione di un Forum non poteva mancare un momento di dibattito e di confronto tra i protagonisti dei lavori, e come succede molto spesso, è da queste conclusioni che si possono prendere spunti interessanti per lo sviluppo di determinate tematiche.
Nelle battute finali, quindi , il Prof. Marco dell'Isola dell'Università di Cassino, il prof. Antonio Ciolfi dell' università "la Sapienza" di Roma, gli architetti Alessandro Tarquini, Dario Fraioli, anita Mancini, Guelfo Tagliaferro (Vice presidente dell'Istituto Nazionale di Bioarchitettura) e Matteo Capuani, dirigente del dipartimento Urbanistica di Frosinone, sono giunti a delle conclusioni critiche a prescindere dagli sviluppi del settore della bioedilizia e quindi dell'ecologia delle costruzioni.
«Nella nostra regione – affermano – esistono 500.000 professionisti e nella nostra provincia tra architetti ed ingegneri arriviamo a circa 3.000 figure professionali ma in sala, in questi tre giorni, non abbiamo visto nemmeno il 5 % di questi. Per non parlare della latitanza della politica che, invece, di prendere decisioni in questo settore, continua a chiacchierare e a perdere tempo».
«Città, ambiente, futuro – spiega l'assessore Raffa – ha rappresentato sicuramente un'occasione importante per potersi confrontare, per poter dibattere, per "scontrarsi" e incontrarsi sulle problematiche strettamente correlate alle attualità del settore ambientale riguardanti i settori dell' Energia, della Bioedilizia e della Bioarchitettura. Nello scenario rappresentato dal complesso Fornaci Cinema Village, con numerosi e qualificati interventi, è stata data la possibilità di conoscere il parere di esperti su tanti ed interessanti percorsi tematici con l'illustrazione di esperienze e proposte che provengono da aziende, ordini professionali, enti pubblici, istituzioni, scuole e cittadini interessati alle innovazioni tecnologiche nei settori coinvolti dalla mostra che, siamo sicuri, per questi giorni è stato il polo di attrazione e di interesse per discutere sulle aspettative, sulle risorse così come sui problemi della nostra provincia e dell'intera Regione Lazio».
PROVINCIA DI ROMA
COLLEFERRO. DAL COMUNE INCENTIVI ALLE AUTO ECOLOGICHE
300 euro verranno erogati a chi ha acquistato una nuova autovettura GPL, Metano, Ibrida, Elettrica o Euro 5 e a chi avrà installato un impianto a bassa emissione
Cinque giorni, 09.04.11 p.17
Continuano gli incentivi dell’Amministrazione comunale per l’acquisto di auto ecologiche. Fino al 30 settembre di quest’anno i cittadini potranno, infatti, fare richiesta per ricevere il buono di 300 euro che viene assegnato ai residenti che acquistano una nuova vettura non inquinante o installano l’impianto a gas. «Proroghiamo questa iniziativa – dice il sindaco Mario Cacciotti – che ha incontrato il favore della cittadinanza, sempre nella direzione di mettere in campo interventi che possano contribuire a migliorare la qualità dell’aria ed incentivare la mobilità sostenibile nel nostro territorio. Con i contributi del Comune i cittadini potranno decidere se acquistare una vettura a basso impatto ambientale o installare un impianto GPL o Metano sulla propria auto a benzina». L’importo, che è sempre di 300 euro per l’una o l’altra modalità verrà erogato a chi ha acquistato una nuova autovettura GPL, Metano, Ibrida, Elettrica o Euro 5 e superiori, immatricolata dopo il 20 maggio 2010 e a chi avrà installato un impianto GPL o Metano su una autovettura alimentata a benzina, sempre dopo il 20 maggio 2010. I modelli di domanda possono essere ritirati presso l’Ufficio U.R.P. (Ufficio Relazioni con il Pubblico) del Comune (piano terra – palazzo comunale), o scaricati dal sito www.comune. colleferro.rm.it. Le domande di contributo, unitamente ai documenti richiesti, dovranno essere presentate all’Ufficio Protocollo entro e non oltre il 30 settembre 2011. Informazioni al riguardo possono essere chieste all’Ufficio Ambiente del Comune ai numeri di tel. 06/97.203.270 (da lunedì a venerdì: ore 9-14; martedì e giovedì: ore 15-18) o all’U.R.P. Tel. 06/97.203.255.
PALIANO. DISSEQUESTRATO IL SEQUESTRO DEL SEQUESTRO. LIBERATA DALLE AUTO LA ZONA DEL CARDELLINO ALLA SELVA PARCO
Ecco La Notizia Quotidiana, 09.04.11 – di G.F.
E’ stato dissequestrato il sequestro del sequestro, in questo modo la zona del cardellino alla Selva è tornata libera dalle auto. Scusate il bisticcio di parole. Però, ora vi spieghiamo che cosa era accaduto. L’avvocato curatore della vendita della Selva di Paliano, aveva affittato alla ditta Villani di Colleferro, che gestisce l’Aci del posto, un pezzo di terreno è una grande stalla dove una volta c’erano un centinaio di mucche, per una cifra molto bassa, si parla solamente di duecento euro al mese. Il Sig. Villani, che lavora sull’autostrada e che interveniva per tutti gli incidenti stradali, veniva autorizzato dal giudice di competenza, quindi soprattutto Velletri, a tenere le auto in stato di sequestro, quando queste erano conivolte in incidenti era scappato il morto, oppure feriti molto gravi. Quindi, cosi facendo avveniva il primo sequestro dell’auto. Il Sig. Villani, non sapendo più dove mettere queste auto aveva pensato di affittare quella vecchia vaccheria per depositare le auto sequestrate. Solamente che in quella vaccheria le auto erano troppe ed erano state messe tutt intorno. Così, la forestale di Anagni di competenza della zona, non conoscendo i fatti, ma vedendo tutte quelle auto che comunque inquinavano la zona le ha sequestrate sotto l’ordine del tribunale di Frosinone. Così fu sequestro del sequestro. Finalmente, la matassa si è cominciata a dipanare perché quell’area è stata acquistata dalla Regione Lazio all’asta ed il Sig. Villani si è visto arrivare l’ordine di sgombrare il tutto entro il 14 aprile prossimo. Cosa che è riuscito a fare e cosi l’area del “cardellino” è tornata libera da auto in attesa di essere trasformata molto probabilmente in zona commerciale. Queste sono cose che dovrà vedere la Regione Lazio, che prima ha istituito il vincolo del Monumento naturale, ed ora dovrà vedere come gestire appunto tutto il complesso della Selva, che non sarà sicuramente uno scherzo di poco conto. Quindi ecco il dissequestro. Una storia al quanto strana, ma allo stesso tempo complessa che si è risolta, però, bene.
PIGLIO. UN AIRONE SORVOLA LA ZONA INZUGLIO-SANTUARIO MADONNA DEL MONTE
Ecco La Notizia Quotidiana, 09.04.11
Era da molto tempo che nella zona dei monti Ernici tra Piglio e gli Altipiani di Arcinazzo non si vedeva un airone. Questo simbolo di una natura incontaminata contrasta stranamente con la realtà di una fauna e flora purtroppo degradata. Perfino il sentiero Europeo E1, che dovrebbe essere il simbolo di una natura incontaminata, è invaso da zecche, da sterpaglie, da cornacchie, da cinghiali, da rifiuti speciali, da materassi, da televisori ed altro. Questo stato di cose mal si coniuga con un ambiente sano che un airone dovrebbe preferire per una sua eventuale, anche se provvisoria, stazialità. Nel suo volo di ricognizione ha probabilmente constatato che la situazione dei luoghi non era delle più appetibili perché lo abbiamo visto allontanarsi quasi con disgusto. E’ un peccato perché la bellezza dei luoghi non merita di essere contaminata. Sarebbe opportuno che da parte delle istituzioni si proceda rapidamente al ripristino dell’habitat, magari stornando dai cospicui contributi versati per le sagre paesane, i fondi necessari per interventi che diano alle nostre zone una migliore vivibilità soprattutto ai fini turistici. E chissà che al suo ritorno l’airone non trovi una gradita sorpresa?