Rassegna stampa 07-08.04.11

Ciociaria 06.04.11 p.23 – Ricorso contro Turbogas Colleferro, incontro al IV km. con le organizzazioni promotrici, tra cui Retuvasa
(vedi allegato a fine pagina)
Ciociaria 06.04.11 p.9 – Servizio Repubblica.it su Valle del Sacco, Retuvasa tra i partecipanti
(vedi allegato)

FROSINONE. SAF, STRATEGIE E NUMERI
La Provincia FR, 08.04.11, p. 2, di Corrado Trento

Oggi e domani verranno effettuati i vertici politici decisivi, proprio alla vigilia delle votazioni, previste per domenica (prima convocazione) e lunedì (seconda convocazione). Si tratta di indicare tre membri del consiglio di amministrazione, tra i quali il presidente. L'argomento è il rinnovo degli organi della Saf.

Ciociaria 06.04.11 p.23 – Ricorso contro Turbogas Colleferro, incontro al IV km. con le organizzazioni promotrici, tra cui Retuvasa
(vedi allegato a fine pagina)
Ciociaria 06.04.11 p.9 – Servizio Repubblica.it su Valle del Sacco, Retuvasa tra i partecipanti
(vedi allegato)

FROSINONE. SAF, STRATEGIE E NUMERI
La Provincia FR, 08.04.11, p. 2, di Corrado Trento

Oggi e domani verranno effettuati i vertici politici decisivi, proprio alla vigilia delle votazioni, previste per domenica (prima convocazione) e lunedì (seconda convocazione). Si tratta di indicare tre membri del consiglio di amministrazione, tra i quali il presidente. L'argomento è il rinnovo degli organi della Saf.
Il centrosinistra (unito) e l'Udc puntano sull'attuale presidente, Cesare Fardelli. In tutto dell'assemblea della Saf fanno parte i 91 Comuni e la Provincia, per un totale di 92 voti. Considerate le fisiologiche assenze, per avere la maggioranza è necessario arrivare a 45 voti.
Il centrosinistra e l'Udc ragionano su una base di 39 voti, per poi iniziare il confronto con gli incerti (stimati tra i 10 e i 12).
Il Popolo delle Libertà, dal canto suo, è convinto di avere una trentina di sindaci di riferimento. In un vertice tenutosi l'altra sera tra il presidente del consiglio regionale Mario Abbruzzese e il capogruppo regionale Franco Fiorito, il Pdl ha elaborato strategie definite sui numeri. C'è la convinzione di superare quota 45 voti per indicare il presidente. Non solo: ci sarebbe altresì l'intenzione di designare tutti e tre i membri del consiglio di amministrazione, per dare una prova di forza.
Ad ogni modo, guardando anche a quello che sta succedendo nelle candidature (a sindaco ed a consigliere comunale) nei ventotto Comuni alle urne, l'impressione è che sia scattato l'asse di ferro proprio tra Abbruzzese e Fiorito. Tra stasera e domani il Pdl dovrebbe riunirsi e decidere il candidato alla presidenza della Saf.
Ma comunque, anche dalla prospettiva del Pdl, saranno decisivi i primi cittadini incerti, quelli cioè che non appartengono ad alcuno schieramento specifico. Per quanto concerne il Pdl, c'è il documento congiunto a firma dell'europarlamentare Alfredo Pallone, del presidente del consiglio regionale Mario Abbruzzese, del capogruppo regionale Franco Fiorito, del consigliere regionale Annalisa D'Aguanno, del coordinatore provinciale vicario Adriano Roma. L'intenzione è quella di proporre una terna di nomi per il consiglio di amministrazione, tra i quali poi scegliere il presidente.
Ma bisogna tenere presente la posizione del presidente della Provincia Antonello Iannarilli, il quale preferisce non sbilanciarsi. Non gli dispiacerebbe la soluzione di un tecnico esterno. Insomma, una situazione complicata e delicata dal punto di vista politico, anche perché non sfugge a nessuno che l'esito della votazione per la presidenza della Saf avrà effetti sulle consultazioni comunali, soprattutto quelle di Cassino. L'asse tra il centrosinistra (unito) e l'Udc avrà una sorta di battesimo del fuoco dalla votazione sulla Saf.
Come in ogni situazione del genere si abbozzano previsioni sulle presenze ma pure sulle eventuali assenze.
Per tornare al Popolo delle Libertà, la situazione della Saf determinerà altresì le coordinate dell'eventuale rimpasto di giunta alla Provincia. Rimpasto che a questo punto si effettuerebbe dopo le elezioni comunali. Sembra che secondo Antonello Iannarilli gli assessori 'intoccabili' sono tre. Fra i quali Paliotta. Dunque, ampio spazio di manovra al partito.

FROSINONE. SOSTENIBILITA’ IN PRIMO PIANO
La Provincia FR, 08.04.11, p. 12, di Sonia Zeppieri

Ci siamo. La sostenibilità ambientale, da sempre un'esigenza, è diventata una vera e propria politica cui dare la giusta priorità. Il nome del primo forum provinciale "Città ambiente e futuro", si riferisce proprio a questo. Ambiente e la sua sostenibilità è infatti il tema, nell' ottica di un grande futuro all'insegna della green economy. Ha aperto infatti i battenti ieri a Frosinone, al Fornaci Village, un appuntamento da non perdere, che scandirà i ritmi e le giornate della sala Sisto per i prossimi tre giorni, fino al 10 aprile. Ieri si è partiti con l'inaugurazione dell evento. Al quale mancava l'assessore Marco Mattei, che, ha però confermato la sua presenza per oggi. L'unica strada percorribile che si è delineata è stata quella della tutela dell'ambiente e della possibilità alternative. Con la consapevolezza che lo si deve fare tutti insieme, ognuno con il suo imprenscindibile contributo. Un grande salto di qualità e di presa di coscienza sul tema, che, purtroppo, vede la città di Frosinone balzare agli onori della cronaca come una tra le città più inquinate. Il sindaco Marini ha tenuto a precisare alcuni punti ai suoi concittadini. «Una delle strade percorribili – ha dichiarato – rimane quella del blocco del traffico, tanto osteggiato dalla popolazione perché comporta molti disagi. Ma rappresenta una prima valida alternativa, che deve essere applicata come prima misura, regolamentata tra l'altro da una legge regionale alla quale non posso sottrarmi. Ora dobbiamo realizzare una concertazione di tutti i comuni del territorio. Intervenire con piani di mobilità e infrastrutture alternative ed eco-sostenibili». L'assessore Raffa aggiunge: «Il comune di Frosinone ha fortemente creduto dall'inizio in questa progetto e sta cercando di portarlo avanti al meglio delle sue possibilità. La forte intuizione è stata quella di mettere insieme una serie di categorie che solitamente sono abbastanza lontane l'una dall'altra».
E' il turno di Maurizio Lozzi, presidente nazionale Conscom, che ci ha parlato della cosa in termini anche lavorativi ed occupazionali. Un argomento di grande attualità e significato socio-economico. «Il progetto green jobs, – afferma – rappresenta un validissimo sostegno alla tutela dell'ambiente e allo sviluppo di nuove prospettive lavorative». Attraverso l'ausilio di slide si sono chiariti concetti e posizioni. Come quelle passate in rassegna da Stefano Polsinelli, del dipartimento Apef provincia di Frosinone, che ha illustrato come l'economizzazione energetica della pubblica amministrazione passi anche attraverso la figura dell'energy manager, una figura che si ocupa di promuovere e studiare le infinite altre possibilità energetiche a nostra disposizione. «Come quella solare, un approvvigionamento inesauribile rispetto invece a gas o uranio, fonti fossili». Proiettarsi verso altre strategie di approvvigionamento energetico è una priorità. E poi c'è stata la rappresentanza della Marangoni che ha fornito dei dati interessanti su come nella loro industria stia funzionando per esempio da oltre 30 anni la logica del riciclaggio, nella fattispecie degli pneumatici. La parola è passata in mano al dirigente comandante della polizia municipale del comune di Frosinone, Francesco Delvino che, con un carrellata di simpatiche quanto allarmanti slide, ha argomentato quanto ambiente e sicurezza vadano di pari passo. E dice: «Deve diffondersi una cultura dell' ambiente da perseguire a tutti i costi così come deve diffondersi una cultura della sicurezza, perché l'una contribuisce all'altra e viceversa». La conference è proseguita sulla stessa lunghezza d'onda e ha visto la partecipazione dialtri voci autorevoli del settore che, avvicendandosi sul palco, hanno reso questa giornata all'insegna della più verace green economy, sempre più avvincente e convincente.

LAZIO: A COLLEFERRO IL PRIMO DISTRIBUTORE DI LATTE CRUDO

(AGENPARL) – Roma, 08 apr – Forse non tutti sanno che da quest’anno anche a Colleferro si può trovare il latte fresco 24 ore su 24. Nel piazzale di viale Europa esiste infatti il primo distributore automatico della zona di latte crudo vaccino, fatto installare sulla scia di un fenomeno in forte espansione in tutta Italia, disponibile ad ogni ora del giorno, anche di notte. Il progetto, approvato a suo tempo dalla Giunta Comunale, è nato dalla volontà di proporre ai cittadini buoni prodotti locali, i cosiddetti km 0, attraverso i quali, per una sorta di “filiera corta” produttore-consumatore, è possibile ottenere anche un prezzo contenuto. Il prezzo del latte crudo è infatti di 1 euro al litro.“Abbiamo subito compreso i grandi vantaggi per i cittadini di un prodotto del genere – dice il sindaco Mario Cacciotti, spiegando le motivazioni che hanno indotto il Comune ad autorizzare l’installazione del distributore -. Da un punto di vista ambientale si saltano molti passaggi di imbottigliamento e trasporto, per questo ha un costo più contenuto rispetto a quello di mercato, e poi viene meno lo smaltimento degli appositi contenitori. Si tratta di una importante risposta a tutta la collettività, non solo di Colleferro, ma anche dei numerosi centri vicini, infatti la nostra città è l’unica ad avere offerto questa opportunità in tutto il comprensorio”.Il latte, proveniente dall’Azienda agricola Ricci Silvestro di Roccasecca, viene filtrato e refrigerato e, quindi, erogato da un distributore automatico posto all’interno di una casetta prefabbricata, nel quale viene sostituito ogni giorno. Delle 100 mucche dell’allevamento ben 60 sono scelte proprio a questo scopo e, naturalmente, il prodotto viene controllato con esami periodici fatti dall’Istituto Zooprofilattico di Lazio e Toscana, uno dei migliori del servizio sanitario. Il consumatore può prelevare la quantità che occorre, mezzo litro o anche meno, fino a più litri, disponendo di contenitori adeguati. Bottiglie da un litro sono in vendita, comunque, se necessario, presso il distributore stesso. Il latte crudo è più ricco di proteine e vitamine rispetto a quello pastorizzato ed anche sotto il profilo del gusto è più saporito del latte confezionato. Il latte non subisce nessun trattamento termico (pastorizzazione o sterilizzazione), né omogeneizzazione, viene solo microfiltrato per eliminare le impurità. In pratica si consuma al naturale. L’unica raccomandazione da tenere presente, per legge, è quella di bollirlo prima di consumarlo. Dal latte crudo è possibile estrarre la panna, ottenere il burro e lo yogurt, come si faceva una volta.

FROSINONE. AMBIENTE IN PRIMO PIANO CON IL PRIMO FORUM AMBIENTALE
 
La Provincia FR, 07.04.11, p. 15
CITTÀ, AMBIENTE E FUTURO: TUTTI PER UNA CITTÀ ECOSOSTENIBILE
Dal oggi al 10 aprile presso il Fornaci Cinema Village di scena il 1° Forum Regionale sulle tematiche ambientali

Per la prima volta in Provincia di Frosinone, aziende, professionisti ed amministratori pubblici, insieme per discutere di energia, mobilità ecologica, economia sostenibile, rifiuti ed ecologia delle costruzioni (bioarchitettura e bioedilizia). Questo il senso del 1° Forum Regionale "Città, Ambiente & Futuro che sarà inaugurato questa mattina alle 9,30 alla presenza dell'Assessore all'Ambiente della Regione Lazio, On. Marco Mattei, del Presidente della Provincia di Frosinone, Antonello Iannarilli, del Sindaco di Frosinone, Miche Marini e di molte altre autorità territoriali e regionali.
L'evento, firmato ancora una volta da Frosinone eventi (Marchio della Promoter italia srl) risulta essere il primo workshop promosso nella nostra provincia, in grado di far interagire, aziende, professionisti del settore, ricercatori ed amministratori pubblici e discutere realmente in cosa consiste l'eco-sostenibilità, e gli approcci che l'uomo deve, per forza di cose, mettere in pratica per aspirare in un habitat migliore e vivibile.
Grandi sostenitori della manifestazione sono il Sindaco della Città di Frosinone, Michele Marini ed anche gli assessori, Francesco Raffa e Maurizio Ciotoli resisi sin dal primo momento disponibili ad ogni iniziativa degli organizzatori.
Due, comunque, possono essere considerate le trovate più innovative dell'evento. Infatti, durante i lavori del Forum, che avranno sede all'interno del Multisala Sisto (mentre l'ala espositiva è sistemata nella galleria del complesso) l'attenzione del pubblico può essere richiamata, non solo dalla miriade di interventi da parte di speaker affermati a livello nazionale ma anche da aree tematiche come; "Ambiente Comune". Ovvero uno spazio dedicato alle esperienze e soprattutto ai risultati che tutti i Comuni della Provincia hanno raccolto, seminando nel campo della mobilità ecologica, delle energie alternative, nella lotta all'inquinamento e nello smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Grande attesa c'è anche per l'altro momento topico dell'evento, ovvero la tavola rotonda "il tavolo verde per il Lazio" che concluderà i lavori di "città, ambiente & futuro", in programma il 9 aprile alle ore 16,00 a cui parteciperanno tutti i principali protagonisti dell'evento ed in cui, Loris Fratarcangeli, direttore del Tg di extra Tv, avrà il suo bel da fare per mettere tutti d'accordo.
Un nuovo modo di concepire le tematiche ambientali, volto soprattutto al dibattito tra le parti che vivono quotidianamente questo settore, le uniche in grado, forse, di fornire risposte concrete alle fatidiche domande riguardanti la città ecosostenibile.
"Abbiamo l'obiettivo – spiegano Carmen Dibut, responsabile dell'Organizzazione e Mirko Tong Meneses responsabile dell' Ufficio Comunicazione di Frosinone Eventi – di creare un primo momento d'incontro tra le aziende, i professionisti del settore e gli amministratori pubblici . Per la prima volta, quindi le realtà aziendali che hanno aderito al nostro progetto avranno la possibilità di interfacciarsi direttamente con i loro potenziali clienti, ovvero gli stessi amministratori pubblici, i tecnici, gli impiantisti, le Università e gli enti di ricerca.
Quindi, il nostro forum non ha soltanto uno scopo educativo, che possiamo ritrovare in qualsivoglia convegno, ma anche come fine ultimo l'iterazione sulle possibilità di crescita di un mercato settoriale molto spesso sconosciuto all'opinione pubblica. Senza tralasciare momenti di confronto sulle Green Best Practies attuali e future che possono essere definite la vera anima della tre giorni di conference".

TUTTI D'ACCORDO SU "CITTÀ, AMBIENTE & FUTURO"
professionisti, enti, associazioni di categoria tutti a sostegno del progetto

Una delle prerogative del 1° forum "città, ambiente & futuro" è quella di aver racchiuso al suo interno tutte le realtà, che siano esse aziende, associazioni di categoria, università e quant'altro, in progetto di dibattito volto a migliorare sia la conoscenza e sia le prospettive dei numerosi settori dell'eco-sostenibilità.
Ecco perché, accanto a Frosinone Eventi, c'è la collaborazione del CNA, la partecipazione di Confartigianato e della Federlazio ma anche l'apporto importante di partners come l'Enea, l'Arpa Lazio, l'Università di Cassino, l'Istituto Nazionale di bioarchitettura, il Consiglio Nazionale degli Architetti, l'Apef, l'Ordine degli Architetti di Frosinone,l'Ordine degl Ingegneri di Frosinone il collegio dei geometri di Latina, il Conscom (università popolare per le scienze sociali e della comunicazione), e non da ultimo l'Osservatorio Astronomico di Campocatino.

FROSINONE EVENTI: "CON MATTEI UN PASSO IMPORTANTE VERSO UN FUTURO SOSTENIBILE"
Il marchio di Promoter Italia pone l'accento sul ruolo dell'assessore all'ambiente della Regione Lazio nell'organizzazione di Città, ambiente & futuro"

C'è attesa per l'inaugurazione del 1° Forum regionale "Città, Ambiente & fututro". Già altrettanto fermento per l'arrivo dell'assessore regionale all'Ambiente, On Marco Mattei che aprirà i lavori dell'evento il prossimo 7 aprile 2011.
"L'Assessore Mattei – spiegano gli organizzatori – si è dimostrato molto disponibile sia nella fase progettuale e sia nella recente fase organizzativa dell'evento. Ha dimostrato, inoltre, di credere sin da subito che far incontrare professionisti, espositori, associazioni di categoria ed amministratori pubblici non può che stimolare e perchè no, anche ampliare il dibattito sull'eco-sostenibilità, in vista di un'imminente fase operativa".
Intanto la Giunta Polverini ha varato il programma di "Monitoraggio della radioattività ambientale" elaborato dalla direzione regionale Ambiente in collaborazione con l'Arpa. Il Piano prevede il monitoraggio dell'ambiente in ogni sua componente, dall'aria all'acqua potabile, dal suolo al latte, per ognuna delle quali è stata fissata una specifica frequenza di campionamento tale da garantire uno screening continuo dei livelli di contaminazione radioattiva. «Sin dal nostro insediamento – spiega l'assessore all'Ambiente Mattei – la verifica dei livelli di emissione radioattiva nell'ambiente, come ogni altro tipo di monitoraggio, è stata una priorità. Con questa delibera rendiamo stabile un controllo che fino a oggi ci ha consentito di conoscere lo stato di salute del nostro territorio. È evidente che le tragiche vicende del Giappone ci hanno spinto a intensificare un lavoro che era già partito da molto tempo».
Un'ottima prevenzione sta alla base della futura città eco-sostenibile.

VICO NEL LAZIO. UN ALTRO IMPIANTO FOTOVOLTAICO
 
La Provincia FR, 07.04.11, p. 22
 
Prosegue con soddisfazione l'impegno dell'Amministrazione comunale di Vico nel Lazio, capeggiata dal Sindaco Claudio Guerriero, nel settore delle energie rinnovabili, di cui si fa un gran parlare proprio in questi giorni. Andrà in funzione infatti, nelle prossime settimane, un ulteriore impianto fotovoltaico di 40 kw che va ad aggiungersi a quelli già installati e funzionanti. Vico nel Lazio è diventato in questo modo uno dei primi Comuni d'Italia ad azzerare quasi totalmente il costo dell'energia elettrica per la pubblica illuminazione e per tutti gli edifici comunali. A pieno regime, gli impianti installati produrranno una media di trecentomila kilowatt ogni anno, con un risparmio annuo sul bilancio di circa sessantamila euro che, moltiplicato per la naturale durata dei pannelli, porterà nelle casse comunali oltre un milione di euro, e tutto questo senza alcuna spesa per il Comune e la cittadinanza. Soddisfazione della cittadinanza per questo enorme risultato, anche in chiave ambientale oltre che economico, ottenuto grazie al costante impegno degli amministratori e del sindaco Claudio Guerriero.


Coordinamento per l’ambiente di Anagni
COMUNICATO STAMPA SU MANCATE RISPOSTE DA ARPA LAZIO
08/04/11

 
Da diverse settimane le sottoscritte Associazioni e Comitati hanno rivolto al  Direttore Generale dell’ A.R.P.A. Lazio Dott. Zaottini la richiesta di informazioni sullo stato dell’ambiente in località 4 strade di Anagni.  Ricordiamo al proposito che sono  attive in località Quattrostrade di Anagni, ormai da più di due anni, alcune ordinanze del Sindaco di Anagni che prevedono specifici divieti alimentari, a causa della contaminazione dei terreni da diossinosimili, PCB,e metalli pesanti, documentata da ripetute analisi condotte dalla ASL locale su campioni animali e vegetali.
Abbiamo evidenziato che non è ammissibile lasciare la popolazione nella incertezza di ordinanze sindacali contingibili ed urgenti in vigore da più di due anni, senza al contempo avviare alcun progetto risolutivo. Per questo abbiamo  formulato le seguenti domande all’ARPA Lazio, volte ad acquisire dati certi, che di seguito si ripropongono:
i)                   quali sono i dati ad oggi disponibili relativi all’inquinamento  in località Quattrostrade e quale metodologia di analisi è stata utilizzata dall’ARPA.
ii)                 se esiste ed è disponibile una mappa  dei rilievi effettuati.
iii)               quali sostanze sono state cercate, in particolare nell’ambito delle categorie di diossine, PCB, metalli pesanti.
iv)               se ARPA ha avviato un progetto per individuare la o le fonti causa dell’inquinamento e in caso negativo, se come e quando intende farlo
v)                 Se ARPA ha effettuato i controlli all’impianto di incenerimento  (emissioni in atmosfera , scarichi delle acque e smaltimento ceneri)  di proprietà della Marangoni Tyre, in località Quattrostrade di Anagni, secondo quanto previsto dalla legislazione vigente, ed ancora se, quando e come intende aggiornare i controlli e darne disponibilità alla cittadinanza
A tutt’oggi non abbiamo ricevuto alcuna risposta. La mancanza di dati ufficiali, di fonte pubblica, sull’effettivo stato del territorio della Valle del Sacco costituisce un’oggettiva minaccia alla salute dei residenti e consente ogni possibile forma di speculazione mediatica, compresa quella di chi può sostenere che la presenza di un inceneritore aiuta a depurare l’aria!
 
Le  Associazioni
Anagni Viva 
Diritto alla Salute 
Associazione Terra Dolce
 
I  Comitati
Vox populi 
Ponte del Papa
Comitato Osteria della Fontana  
Per Anagni e il suo territorio
Per informazioni: www.dirittoallasalute.com ; tel. 3930723990

Nota ufficiale Fondazione Kambo (vedi Ciociaria oggi 05.04.11)

Nel rispetto delle persone che fanno parte del “mondo Kambo” (bambini, genitori e collaboratori), la Fondazione Kambo ricorda che per vocazione, funzioni istituzionali ed ambiti di intervento, non ha e non ambisce ad avere alcun ruolo nella attuazione degli interventi per la riqualificazione ambientale di cui si parla in questi giorni sugli organi di informazione.

Si chiarisce, altresì, che il nostro ruolo nella vicenda, attiene esclusivamente la fase degli incontri del laboratorio FondaMenti. L'unico ruolo che ci sentiamo di poter esercitare è infatti quello di attivatori di proposte e sollecitatori di buone prassi.

E’, infatti, nella piena facoltà di una Fondazione intrattenere con il territorio in cui opera, un dialogo aperto su temi rilevanti. Tanto più quando l’esercizio di questa facoltà è la risposta ad una esplicita proposta pervenuta da Interlocutori territoriali, di instaurare un tavolo di confronto sul tema dell’ambiente.

Ricordiamo che gli incontri del laboratorio Fondamenti (ambiente, innovazione, cultura), si svolgono a porte chiuse (e cioè lontano dai riflettori), proprio per favorire la piena libertà di confronto. Sono incontri liberi, dove nessuno è costretto a rimanere se nel corso dei lavori non ha più interesse. Si lavora con ospiti esterni, professionalità di spicco, che possano portare contributi concreti al dibattito in atto. Soprattutto, questi incontri, possono concludersi con una proposta finale, solo qualora questa sia l’intenzione condivisa dei partecipanti Questo è il contesto in cui è maturata la proposta del “Masterplan di Kipar”. Quindi, in linea con le funzioni sue proprie, la Fondazione ritiene che il proprio ruolo sia terminato con la presentazione pubblica della proposta. Per questo non intendiamo divenire leva di strumentalizzazione, di qualsiasi natura essa sia.

Non ci stancheremo, tuttavia, di tenere alto il dibattito e l'attenzione su quei temi quali: l'ambiente e la sua salvaguardia, la cultura e la sua innovazione, la formazione e l'educazione come sapere diffuso per la crescita sostenibile di un sistema, esercitando con onestà intellettuale e senso di responsabilità il nostro compito.

Per il resto auspichiamo che il dibattito in atto, possa trasformarsi in un processo dialettico che tenga soprattutto conto dei sentimenti della società civile, o per meglio dire, la cosiddetta “gente comune”.

La Fondazione Kambo
Frosinone 04/04/201

Nota Assessore Ambiente Provincia Frosinone Fabio De Angelis 05.04.11 (vedi Ciociaria oggi 06.04.11 p.9)

Sono d’accordo con l’amico Patrizi poiché tutti facciamo riferimento al magistero della Chiesa, soprattutto quando indica delle scelte etiche e morali, e per questo dobbiamo rispetto anche alle gerarchie ecclesiastiche. In questo caso, però, siamo in un ambito diverso poiché un soggetto privato (il proponente non è ovviamente la nostra amministrazione), nel rispetto delle leggi  e delle regole del mercato, propone alla pubblica amministrazione un progetto che contiene un intervento di bonifica e riqualificazione di decine di milioni di euro, finanziato interamente dallo stesso soggetto privato. La Pubblica Amministrazione, in questo caso gli enti locali interessati, è tenuta a dare una risposta solo sulla base delle leggi, in particolare quelle che tutelano l’ambiente, e del procedimento amministrativo. Inoltre, la nostra stessa visione della politica impone che le risposte della pubblica amministrazione siano rapide, trasparenti ed imparziali senza alcuna commistione degli interessi pubblici con quelli privati. Queste stesse decisioni non possono essere soggette a valutazioni vincolanti di terzi che non siano quelle degli enti previsti dalla legge, che devono attenersi alle regole de  procedimento amministrativo. Diversa è la fase della programmazione per la quale occorre, invece, il concorso degli organi di governo del territorio e la partecipazione, laddove consentita, delle categorie economiche e sociali. Tuttavia, in questo caso, il soggetto privato, pur non essendo obbligato da alcuna norma, prima di avviare l’esame dell’istanza alla pubblica amministrazione, presenterà l’ambizioso progetto alle parti sociali ed ai soggetti che hanno preso parte al tavolo promosso dalla Fondazione Kambo. Si tratta in questo caso di un progetto che promuove l’utilizzo delle fonti rinnovabili in un territorio contaminato nel quale fino ad oggi l’unica proposta di attività produttiva pervenuta alla nostra Provincia è stata per la realizzazione di un inceneritore di rifiuti speciali pericolosi all’interno della Marangoni, un progetto che gli enti locali interessati bocciarono con un provvedimento finalizzato alla tutela dell’ambiente e della salute. In quel caso, però, sorprendentemente come in altri casi, nonostante la paradossale iniziativa, non arrivarono le vibranti proteste di nessuno se non quelle delle associazioni ambientaliste e del comune di Anagni.
Fabio De Angelis

 

SANITÀ: BENE COMUNE DA RILANCIARE
Sabato 9 aprile 2011 ore 10.30
Centro Congressi Frentani – Via dei Frentani 4 – Roma

Presiedono
ORNELLA CARNEVALE – Resp. Sanità PRC
ANGELO DIONISI – Resp. Sanità PdCI

Introduce
IVANO PEDUZZI – Capogruppo Federazione della Sinistra Regione Lazio

Intervengono
Comitati contro la chiusura ospedali di Pontecorvo, Subiaco, Montefiascone, Bracciano

RAFFAELE LO RUSSO – Dipendente ARES 118
GRAZIELLA BASTELLI – Cobas – Stabilizzazione dei precari
PINO LOMBARDO – Psicologo – Diritti e salute mentale
ROBERTO GRAMICCIA – Dir. Sanitario – Medicina del territorio
PIO CONGI – USB – Il caso Ri.Rei
MARIA ROSARIA MARELLA – Docente di diritto – Sent. Cassazione 18254/11
ROSARIO BATTISTA – lavoratore RSU – Il caso Cosisan
TETI CROCI – SPI-Cgil Segretaria generale Lazio

h. 13.00 – buffet

h. 14.00 Tavola rotonda: S.O.S. Sanità nel Lazio
Le proposte della Federazione della Sinistra – ROBERTO POLILLO

Intervengono
LOREDANA FRALEONE PRC-FdS, FRANCESCO DALIA Pd,
GIULIA RODANO Idv, ILEANA PIAZZONI Sel, LORENZO MAZZOLI FP-Cgil,
TOMMASO AUSILI Cisl, LICIA PERA Usb, PIERLUIGI BARTOLETTI FIMMG