Rassegna stampa 06.05.11

IANNARILLI FIRMA LA VAS PER L'AEROPORTO DI FROSINONE.

La Provincia Fr 06.05.11 p.2

IANNARILLI FIRMA LA VAS PER L'AEROPORTO DI FROSINONE.

La Provincia Fr 06.05.11 p.2

Antonello Iannarilli: "[…] Ho firmato la valutazione ambientale […] perché, come più volte avevo già detto, si tratta di un atto dovuto, e, comunque, era opportuno da parte mia, subentrato nella vicenda già iniziata da altri, effettuare alcune verifiche. Tengo a sottolineare, inoltre, che ulteriori verifiche restano da fare. Per esempio se esista un contrasto tra la delibera in itinere con la delibera regionale n. 234 del 7 aprile 2009. Nel verbale del CDA della Società Gestione aeroporto Frosinone del 21 aprile 2009 (riunione nella quale tra l'altro risulta siano stati assegnati incarichi a trattativa diretta per 580mila euro sul presupposto dell'urgenza) che fa riferimento a quella delibera regionale, era fissato un termine di 6 mesi per lo svolgimento 'della VAS e delle attività di analisi e valutazione dell'inserimento economico e sociale del polo aeroportuale'. Orbene il termine fissato è venuto a scadere nel mese di ottobre 2009, il processo VAS è ancora in itinere e risulta avviato solo in data 11/14 settembre 2009. Dunque, in mancanza di una proroga, risulterebbe ipotizzabile un contrasto con quanto adottato dalla delibera regionale […]".

Segue dichiarazione trionfale del presidente AdF Gabriele Picano secondo cui "la firma della VAS equivale al nulla osta ambientale",  così si chiude il procedimento ambientale e bisogna convocare subito la conferenza dei servizi. 
Anche per il presidente ASI Arnaldo Zeppieri ormai manca solo questo passo.

FROSINONE – IANNARILLI HA SIGLATO LA VAS PER L'AEROPORTO

Ultimissime.net, 06.05.11

"Ho firmato la Valutazione Ambientale – dichiara Iannarilli – perché, come più volte avevo già detto, si tratta di un atto dovuto e, comunque, era opportuno da parte mia, subentrato nella vicenda già avviata da altri, effettuare alcune verifiche. Tengo a sottolineare, inoltre, che ulteriori verifiche restano da fare. Per esempio se esista un contrasto del procedimento in itinere con la delibera regionale n.234 del 7 aprile 2009. Nel verbale del CDA della Società Gestione Aeroporto di Frosinone del 21 aprile 2009 (riunione nella quale tra l'altro risulta siano stati assegnati incarichi a trattativa diretta per 580mila euro sul presupposto dell'urgenza) che fa riferimento a quella delibera regionale, era fissato un termine di sei mesi per lo svolgimento "della VAS e delle attività di analisi e valutazione dell'inserimento economico e sociale del Polo Aeroportuale". Orbene il termine fissato è venuto a scadere il mese di ottobre 2009, il processo VAS è ancora in itinere e risulta avviato solo in data 11/14 settembre 2009. Dunque, in mancanza di una proroga, risulterebbe ipotizzabile un contrasto con quanto dettato dalla delibera regionale".

FROSINONE, PRODUTTORI ASSENTI AL 'TAVOLO SUL PREZZO DEL LATTE'

L’inchiestaonline.It, 06.05.11

Tavolo sul prezzo del latte: la provincia si impegnata a cercare produttori che rispondano all’appello Coldiretti. “La Provincia non ha poteri legislativi nel settore e non può certamente obbligare a rivedere il prezzo da conferire ai produttori ma si impegnerà a verificare, mediante un percorso virtuoso, eventuali gruppi industriali pronti a rispondere all’appello di Coldiretti e delle altre organizzazioni tesi a rivedere il prezzo del latte in Ciociaria”. Così Antonello Iannarilli e Giovanni Melone, Presidente ed Assessore provinciale all’agricoltura che hanno confermato anche l’opportunità di lavorare a ogni utile progetto teso a dare risposte agli allevatori. “Ringraziamo ancora una volta la Provincia per aver voluto istituire, su nostra richiesta, il tavolo per il prezzo del latte ma, purtroppo, occorre stigmatizzare con forza l’assenza al tavolo dei rappresentanti dei caseifici invitati”. Così il direttore della Coldiretti di Frosinone, Paolo De Cesare che, insieme al presidente Loris Benacquista, ha preso parte, questa mattina, al tavolo convocato, proprio su richiesta di Coldiretti, per la vertenza del prezzo del latte. In provincia di Frosinone, infatti, il prezzo del latte è in media fermo a neppure 35 centesimi a litro con casi limite anche di 27 centesimi riconosciuti all’allevatore nonostante l’accordo siglato a Roma per la Centrale preveda un prezzo di 42 centesimi per litro. Alla riunione erano stati invitati alcuni dei rappresentanti dei caseifici che operano in Ciociaria come Bruscino, De Meis e Scarchilli e Francia che, seppur operando in provincia di Latina, registra il conferimento di molti allevatori della Ciociaria. “Purtroppo eravamo stati facili profeti nel prevedere tali assenze – ha chiosato ancora De Cesare – e l’atteggiamento credo si commenti da solo. Addirittura Assolatte ha inviato una nota, a nome e per conto anche di Francia, nella quale, in modo palesemente strumentale, ha tentato di giustificare un’assenza pesante non fosse altro perché il 25 marzo scorso presso la Regione la stessa struttura ha preso parte, siglando l’accordo, alla trattativa del prezzo per il latte destinato alla Centrale di Roma.  Per quanto ci riguarda abbiamo le idee chiare su come andare avanti.Ci confronteremo di nuovo con i nostri produttori. A questo punto non possiamo escludere forme di protesta anche eclatanti”. “Il problema – ha aggiunto De Cesare – è certamente anche di natura sociale: ci sono oltre 1500 persone impiegate nel settore che muove un indotto considerevole. Occorre riorganizzare il settore magari cercando anche di rivedere il ruolo di quanti nella filiera produttiva non sempre rispettano il proprio ruolo.Ai lavori hanno preso parte anche Cia, Confagricoltura, Associazione Allevatori e Confcooperative che hanno sottolineato la necessità di continuare a tenere aperta una vertenza che tiene in ansia i produttori e le proprie famiglie". "In Ciociaria negli ultimi 5 anni la produzione è scesa del 26%  – ha continuato De Cesare – e le aziende nello stesso periodo sono diminuite del 46%. Un altro argomento caro a Coldiretti che verrà messo in risalto in questa vertenza nei prossimi giorni è quello della provenienza del prodotto. “I consumatori hanno il diritto di sapere – ha concluso Benacquista – da dove arriva ciò che acquistano e, come fatto di recente al Brennero continueremo a segnalare ogni azione tesa a spacciare prodotti realizzati con materie prime non provenienti dalla Ciociaria nell’attesa che vengano approvati i decreti attuativi sulla legge della tracciabilità voluta con forza dalla nostra organizzazione”.

LAZIO – RIFIUTI, ADEGUAMENTO TARIFFARIO PER IL SERVIZIO DI SMALTIMENTO

Ultimissime.net, 05.05.11

La Federlazio riprende la questione relativa agli aggiornamenti tariffari per il servizio di smaltimento rifiuti nel Lazio, annunciando, per il 10 maggio, lo stop del servizio delle aziende associate alla “Federlazio Ambiente”. “La grave inadeguatezza delle tariffe di smaltimento fissate dalla Regione Lazio che da tre anni attendono l’adeguamento” è uno dei motivi che spiegherebbero la sospensione del servizio. “E’ opportuno che la Regione Lazio, in particolare l’Assessore Di Paolantonio, incontri i rappresentanti dei consumatori – commenta Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale del Codici- e che si apra un serio contraddittorio tra tutte le componenti sociali in campo. E’ necessario, infatti, che si ascoltino tutte le voci e che siano tutelati tutti gli interessi, compresi quelli degli utenti. In questo senso, auspichiamo che l’Assessore compia un cambio di marcia, avviando un confronto tra le varie parti”. Il Codici rinnova pertanto all’Assessore Di Paolantonio la richiesta di avviare un tavolo di confronto anche con i consumatori per discutere della eventualità delle nuove tariffe che, a parere dell’Associazione, sarebbero un aggravio economico per i cittadini già duramente vessati.