Il Comitato residenti Colleferro e la Rete per la Tutela della Valle del Sacco hanno incontrato l'assessore all’Ambiente della Regione Lazio, Marco Mattei, al quale è stata consegnata copia del ricorso al TAR per l’annullamento previa sospensiva delle autorizzazioni per il parco fotovoltaico di 24 MW, 107.016 moduli a terra, per 30 anni, su 71 ettari di terreno agricolo, da installare di fronte alla discarica ed al Parco La Selva di Paliano, divenuto ora Monumento naturale.
L'assessore Mattei è stato informato che Sedicesimasun il 10 giugno ha iniziato i lavori per l'impianto fotovoltaico, violando l'impegno di non intraprendere alcuna attività, assunto nel precedente incontro. I richiedenti hanno ribadito con fermezza l'urgenza di ripristinare condizioni di legalità e riaffermato con forza la volontà indomita di tutelare salute e territorio, preannunciando di resistere ad ogni ulteriore offesa. La ex valle del Sacco, ora valle dei Latini, già rovinosamente compromessa dall’inquinamento ambientale e dal malgoverno locale, non può essere distrutta, tradita e considerata terra di conquista proprio da coloro che devono tutto al proprio territorio.
Il Comitato residenti Colleferro e la Rete per la Tutela della Valle del Sacco hanno incontrato l'assessore all’Ambiente della Regione Lazio, Marco Mattei, al quale è stata consegnata copia del ricorso al TAR per l’annullamento previa sospensiva delle autorizzazioni per il parco fotovoltaico di 24 MW, 107.016 moduli a terra, per 30 anni, su 71 ettari di terreno agricolo, da installare di fronte alla discarica ed al Parco La Selva di Paliano, divenuto ora Monumento naturale.
L'assessore Mattei è stato informato che Sedicesimasun il 10 giugno ha iniziato i lavori per l'impianto fotovoltaico, violando l'impegno di non intraprendere alcuna attività, assunto nel precedente incontro. I richiedenti hanno ribadito con fermezza l'urgenza di ripristinare condizioni di legalità e riaffermato con forza la volontà indomita di tutelare salute e territorio, preannunciando di resistere ad ogni ulteriore offesa. La ex valle del Sacco, ora valle dei Latini, già rovinosamente compromessa dall’inquinamento ambientale e dal malgoverno locale, non può essere distrutta, tradita e considerata terra di conquista proprio da coloro che devono tutto al proprio territorio.
Colleferro, 14.05.2011
