LA SUPREMA CORTE di CASSAZIONE e la CORTE di APPELLO di ROMA, con SENTENZA definitiva N. 6888/11, riconoscono a Luigi Mattei l'esposizione all'amianto utilizzato nella costruzione delle carrozze ferroviare a Colleferro sino al 1989.
leggi sotto il testo ricevuto via mail dal Sig. Luigi Mattei
LA SUPREMA CORTE di CASSAZIONE e la CORTE di APPELLO di ROMA, con SENTENZA definitiva N. 6888/11, riconoscono a Luigi Mattei l'esposizione all'amianto utilizzato nella costruzione delle carrozze ferroviare a Colleferro sino al 1989.
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L’AMIANTO A COLLEFERRO” (Una storia INCREDIBILE ma VERA)
Un CASO di VERGOGNOSA OMERTA’ e FALSITA’:
In danno grave per gli ex operai e dipendenti della Fabbrica di Costruzione e Riparazione Carrozze Ferroviarie (ex RIVA) stabilimento B.P.D. – SNIA / B.P.D. – C.F.C. poi FIAT / Ferroviaria, oggi ALSTOM S.p.A. di Colleferro.
Nella precitata fabbrica L’AMIANTO è stato indiscriminatamente ed in modo massiccio USATO nelle lavorazioni dal 1952 al 1983 e persino fino all’anno 1989 – VICEVERSA – in maniera del tutto “FALSA” si era attestato (senza però sottoscriverlo), che l’AMIANTO nella precitata azienda era stato dimesso già dall’anno 1979/80.
Tale precitata FALSITA’ ha comportato che, agli operai ESPOSTI E’ STATO NEGATO I DIRITTI previsti dalla L. 257/92 “Benefici Previdenziali esposizione Amianto”.
In particolare – è accaduto che, tanti operai esposti erano stati INGANNATI – stante la FALSA dichiarazione aziendale della dismissione dell’utilizzo dell’AMIANTO dal periodo 1979/80 – infatti questi – gli operai – soprassedevano alla presentazione dell’obligatoria e relativa domanda all’INAIL / INPS – per il fatto ed in considerazione, che costoro (gli operai esposti), facendo i calcoli non avrebbero raggiunto una ESPOSIZIONE AMIANTO di durata ULTRADECENNALE necessaria, mentre a tanti altri operai esposti benché avessero presentata l’istanza all’Istituto INAIL/ INPS – le domande venivano RIGETTATE perché, l’esposizione facendo i conti con la FALSA dichiarazione delle dimissione AMIANTO anno 1979/80 non raggiungevano l’ULTRADECENNALITA’ come prevista della L. 257/92 sull’Amianto – FATTORE GRAVISSIMO OVE ALLO STATO, ANCORA, per CODESTI OPERAI ESPOSTI – INDISCRIMINATAMENTE restano ESCLUSI o meglio NON HANNO OTTENUTO IL PROPRIO DIRITTO – senza contare che, nel frattempo gli operai esposti, in parte sono DECEDUTI, ed in parte sono AMMALATI a causa AMIANTO INALATO – “UNA VERGOGNA”.
ORA FINALMENTE E’ EMERSA LA VERITA’ e ………
GIUSTIZIA (Grande SODDISFAZIONE personale e MORALE dello scrivente) in quanto:
LA SUPREMA CORTE di CASSAZIONE e la CORTE di APPELLO di ROMA con SENTENZA definitiva N. 6888/11 – resa in formula esecutiva in data 07/01/2012 – ha:
CONDANNATO
L’Istituto INPS – a rifondere all’appellante (sottoscritto), le spese di tutti i gradi di Giudizio (quattro), con condanna all’INPS di aggiornare la posizione Previdenziale per 15 anni di arretrato e secondo i dettami previsti nella ex Legge 257/92 sull’AMIANTO.
N.B. CITTADINI – ATTENZIONE !!!!! è pur vero, che in altre fabbriche in’Italia, ove è stato usato l’AMIANTO – come è notorio – si contano VITTIME ed ESPOSTI – però solo e soltanto nella ex Fabbrica C.F.C. di Colleferro – OMERTOSAMENTE è accaduto molto di più, AVEVANO AFFERMATO – “Per il PROFITTO” – che l’AMIANTO IN FABBRICA ERA STATO DISMESSO dal periodo 1979/80 – ORA LA VERITA’ è che l’AMIANTO è stato utilizzato sino al 1983 e sinanchè sino al 1989 – “VERGOGNA”-
IO – NON HO PAURA – ed
INVITO – con il presente volantino ogni SINDACATO o PATRONATO – l’Istituzione – INAIL – INPS – MINISTERO ecc. a volersi ATTIVARE onde RIPARARE per il DIRITTO INGIUSTAMENTE negato agli ex operai ESPOSTI e VITTIME dell’AMIANTO INALATO nella ex FIAT / Ferroviaria di Colleferro, ESPOSIZIONE si ripete, AVVENUTA dal periodo 1952/1989.
INFINE – L’INGIUSTIZIA RIGUARDA ANCHE PER I COSIDDETTI –
Esposti Amianto ANTE 92 – cioè per quelli andati in pensione prima dell’anno 1992.
Tanto si doveva
Colleferro 13/02/2012
Mattei Luigi
