Rassegna stampa 01.07.11

ANAGNI. – Rifiuti abbandonati in centro

Il Messaggero FR, 01.07.11 p.32 – di Paolo Carnevale

ANAGNI. – Rifiuti abbandonati in centro

Il Messaggero FR, 01.07.11 p.32 – di Paolo Carnevale

Suona di nuovo l’allarme sul fronte della raccolta rifiuti ad Anagni. Ed a lanciarlo è la locale sezione di Sel. Che in una nota riferisce i risultati di un controllo sul territorio fatto per scoprire come stanno le cose. Conclusione preoccupante: per quelli di Sel nonostante le buone intenzioni, molto c’è ancora da fare. La coordinatrice locale, Viviana Cacciatori ha infatti denunciato che «lo scorso 29 giugno, nel corso di un sopralluogo nei pressi del centro storico, sono stati individuati diversi sacchi dell’immondizia abbandonati contenenti ogni tipo di rifiuto solido ed umido in evidente stato di decomposizione». Sacchi che sarebbero lì «da diverse settimane, in alcuni casi (ad esempio in Vicolo Largo, di fronte al portico del municipio) da diversi mesi”. Un fatto certamente grave. Ma altrettanto grave è, secondo Sel, «che l’amministrazione non si sia fatta carico di indicare alla ditta che si occupa della raccolta dei rifiuti di rimuoverli tempestivamente. E’ imbarazzante trovarsi di fronte all’abbandono di rifiuti di ogni genere lungo le mura ciclopiche di via dello Spizzone o accanto ad una delle porte di accesso al centro storico e nei vicoli che fanno da corollario al corso centrale, spesso frequentati da turisti». Un problema che non è solo sanitario ma anche sociale; «E’ questa- prosegue Sel nella nota- l’immagine che si vuole dare del nostro paese? Il comportamento di quei cittadini che preferiscono abbandonare i rifiuti in strada piuttosto che applicare di fatto la raccolta differenziata è indice di scarso senso civico e va condannato». E chi, amministrando la città, «non si preoccupa di ripulire le strade dall’immondizia, con il rischio che queste si trasformino a lungo andare in discariche, non fa altro che avallare e favorire quel tipo di comportamento». Di qui l’invito al governo cittadino «ad agire contro il malcostume che si sta consolidando di abbandonare i rifiuti, monitorando tali episodi su tutto il territorio e punendoli, onde evitare che ogni zona di Anagni , sia al centro che in periferia possa trasformarsi in una discarica a cielo aperto».

PALIANO. Comunicato stampa associazione "Pulliano" su variante turistico-recettiva Paliano-Mola Piscoli

L’Associazione Culturale “PULLIANO”, con riferimento al suo comunicato stampa del 23/06/2011 avente per oggetto:”Da Passetti attacchi strumentali solo per avere visibilità”, Le comunica che questa Associazione ritiene completamente fuori luogo l’attacco personale da Lei perpetrato verso il nostro Presidente.
 
Al riguardo ci saremmo aspettati una Sua risposta esclusivamente sul piano meramente tecnico atto a spiegare la scelta Politico-Amministrativa così forte in termini di territorio impegnato (circa 100 ettari) ed in particolare su un’area di altro pregio paesistico e naturalistico come quella da Voi individuata nell’area interclusa tra la Selva e la Mola dei Piscoli, prevedendo edificazioni per circa 250.000 mc.
 
Pertanto, si rimane in attesa di una Vostra risposta ufficiale scritta alla nostra osservazione del 14/06/2011 nei modi e nei termini dovuti.  
 
Paliano lì 01/07/2011                                             Associazione Culturale “PULLIANO”

Alfredo Pallone: plauso alla discarica di Fiumicino e alla chiusura di Malagrotta
Ultimissime 01.07.11

"Quella che dovrebbe nascere sul sito di Fiumicino è una mini discarica all’ avanguardia dal punto di vista ambientale: un impianto modello, di servizio, per rifiuti differenziati, con tanto di impianti industriali e per la produzione di energia. Così, in una nota, il vice coordinatore regionale del Pdl, Alfredo Pallone. Certamente – continua Pallone – sulla localizzazione del sito nel Comune di Fiumicino è stata presa una decisione difficile, ma al tempo stesso non più procrastinabile. Comprendo il disagio di chi vive sul territorio e credo che i residenti vadano ascoltati: credo però che le proteste siano inevitabili, qualsiasi sia la scelta”. I meriti dell’amministrazione – riprende Pallone – per l’individuazione di questo sito e soprattutto per la chiusura, questa volta definitiva, dell’ impianto di Malagrotta, sono innegabili. Dopo 40 anni si sta ponendo la parola fine ad un’annosa questione che ha generato la discarica più grande d’Europa. Un successo che fa il paio con quello ottenuto dall’attuale Giunta regionale in materia di rientro dal deficit sanitario, confermato dal Ministero dell’ Economia e dalle più importanti società di rating. Per quanto riguarda la proroga di Malagrotta – conclude Pallone – ritengo sia stata una scelta obbligata e di buon senso. In breve tempo, potrà finalmente cessare lo sversamento dei rifiuti in un’area ormai esaurita da anni e migliorare così la qualità della vita dei cittadini del quadrante ovest della Capitale”.