Ultimissime 21.06.11
Al fine di monitorare ll’inquinamento della Valle del Sacco, il Procuratore della Repubblica di Frosinone, Dott. Giuseppe de Falco, ha delegato i Carabinieri del Comando Provinciale di Frosinone, il Noe di Roma e l’Arpa, al controllo di tutti i siti delle aziende locali, che possono provocare inquinamento della citata Valle. Anche in tale contesto si inquadra il sequestro operato il giorno 17.06.2011, dell’intera area dello stabilimento “Tecno-Gea” specializzato in recupero e trattamento di fanghi derivanti da ciclo civile ed industriale.
Ultimissime 21.06.11
Al fine di monitorare ll’inquinamento della Valle del Sacco, il Procuratore della Repubblica di Frosinone, Dott. Giuseppe de Falco, ha delegato i Carabinieri del Comando Provinciale di Frosinone, il Noe di Roma e l’Arpa, al controllo di tutti i siti delle aziende locali, che possono provocare inquinamento della citata Valle. Anche in tale contesto si inquadra il sequestro operato il giorno 17.06.2011, dell’intera area dello stabilimento “Tecno-Gea” specializzato in recupero e trattamento di fanghi derivanti da ciclo civile ed industriale.
PALIANO, OSSERVAZIONE DELL'ASSOCIAZIONE "PULLIANO", PRESIDENTE ING. ROBERTO PASSETTI: FORTI PERPLESSITA' SUL PIANO REGOLATORE COMUNALE IN RELAZIONE AL MONUMENTO NATURALE DE LA SELVA
Ciociaria oggi e La Provincia 21.06.11 (domani maggiori dettagli)
ANAGNI, VERSO IL VARO DEL PIANO REGOLATORE
Il Messaggero FR 21.06.11 p.36
di Paolo Carnevale
Ad Anagni dopo 42 anni si rivede il piano regolatore cittadino. E subito scatta l’allarme dell’opposizione, che auspica di non proseguire nel senso della cementificazione selvaggia e del depauperamento del centro storico che ha caratterizzato gli ultimi anni. Qualche giorno fa l’assessore al ramo, avvocato Vittorio D’Ercole, ha annunciato una serie di revisioni e variazioni al Piano Regolatore cittadino, dopo l’approvazione in Giunta di una apposita delibera propedeutica ad una variazione che riguarderà l’assetto territoriale della Città dei Papi. «Il territorio- ha spiegato D’Ercole- ha subito una notevole urbanizzazione anche in contrasto alle previsioni previste: in virtù delle mutate normative, a distanza di ben 42 anni dall’adozione del P.R.G., tenendo conto anche del fenomeno dell’abusivismo edilizio, abbiamo ritenuto necessario definire un assetto del territorio adeguato alle esigenze di uno sviluppo qualificato mediante la progettazione di un nuovo assetto urbano e territoriale, pur rispettando il passato». Per l’assessore, si tratta di «un passo avanti fondamentale e necessario, oltre che una risposta concreta alle nuove esigenze della territorialità con cui pensiamo di agevolare la città, tenendo anche in considerazione il patrimonio territoriale-ambientale, il quadro demografico e l’assetto urbano che necessita di nuovi adempimenti e di nuove strategie di sviluppo».
Diametralmente opposto invece, come si diceva, il parere dell’opposizione: «La revisione del Prg in sé potrebbe anche essere una buna cosa – ha spiegato il capogruppo comunale del Pd Egidio Proietti – Il problema è che negli ultimi anni Anagni è stata sottoposta ad una cementificazione notevole. Soprattutto nelle zone periferiche. Determinando tra l’altro anche un impoverimento del centro storico. Speriamo – ha concluso – che il nuovo Prg non rappresenti l’occasione per portare avanti questo discorso».
SABATO 25 GIUGNO 2011 ore 16.00

PARTECIPA ANCHE TU
ALLA MANIFESTAZIONE CITTADINA DI
PROTESTA
CONTRO L’ INCENERITORE DI CAR-FLUFF CHE LA MARANGONI- MAIND VUOLE REALIZZARE AD ANAGNI
Perché la situazione ambientale diventa sempre più allarmante!
Le emissioni e gli scarichi tossici segnalati sempre più spesso!
Gli interventi e le denunce delle forze dell’ ordine sempre più frequenti!
Le nostre richieste di monitoraggio e controllo sistematico non hanno avuto risposta!
E’ arrivato il momento delle azioni ferme e decise da parte delle Istituzioni, Comune in primo luogo, nei confronti di ARPA e ASL
I CITTADINI VOGLIONO RISPOSTE CERTE
SUL “ CASO MARANGONI “
che tornerà ad essere discusso dal TAR del Lazio
il prossimo 14 luglio
questa battaglia è di tutti e tutti dobbiamo sostenerla!
PROGRAMMA DELLA MANIFESTAZIONE DI SABATO 25 GIUGNO 2011
– Ore 15 Osteria della Fontana, raduno di ciclisti che, percorrendo l' Anticolana e, dopo una sosta davanti alla Marangoni, arriveranno ad Anagni, unendosi ai podisti e ad altri Gruppi sportivi a San Giorgetto, zona Ospedale-parcheggio, per scendere tutti insieme verso Piazza Cavour.
– ore 16.00 raduno dei partecipanti alla manifestazione a Porta Cerere;
– ore 16.30 partenza e svolgimento del corteo in direzione di p.za Cavour, lungo via V. Emanuele
– ore 17.00 arrivo in p.za Cavour e inizio assemblea pubblica con interventi dei partecipanti e dei rappresentanti istituzionali invitati.
LA DIFESA DELL’ AMBIENTE HA BISOGNO DI
CITTADINI ATTIVI
Il Coordinamento Ambiente: Anagni Viva- DAS Diritto alla Salute- Osteria della Fontana- Terra Dolce – Ponte del Papa – Vox Populi – Per Anagni e il suo Territorio.
Per informazioni: www.dirittoallasalute.com cell. 393 0723990
ufficiostampa@comune.paliano.fr.it
COMUNICATO STAMPA
Secondo distributore automatico di ‘Acqua Sì’,
l’inaugurazione il 25 giugno
COLLEFERRO, “CORRENTE IN MOVIMENTO” MANIFESTAZIONE IN PIAZZA, CON IL “GIRO D’ITALIA ELETTRICO”
Eccolanotiziaquotidiana, 21.06.11
Questa mattina (20.06.11) in piazza Italia si è tenuta la penultima tappa del “Giro d’Italia elettrico”, promossa dall’Associazione Corrente in movimento, in collaborazione con l’ente comunale e il Bic Lazio. I volontari, che sono rimasti tutta la mattinata a disposizione di cittadini e aziende, per offrire informazioni sull’energia pulita da fonti rinnovabili e sulla mobilità sostenibile, hanno incontrato l’Amministrazione comunale, nella persona dell’assessore all’Ambiente Cinzia Sandroni, alla quale hanno consegnato una targa a testimonianza dell’avvenimento. L’Assessore ha parlato degli impegni dell’Amministrazione nei confronti delle problematiche ambientali, ricordando, tra le altre cose, le iniziative messe in campo per ridurre i Pm10 nell’aria, da un progetto di viabilità mirata a ridurre il traffico nel centro urbano agli incentivi per l’acquisto o la trasformazione di auto affinché siano meno inquinanti. Il progetto “Corrente in movimento”, nato nel 2010, si è sviluppato attraverso un viaggio interamente elettrico, quindi senza emissioni di CO2, alla scoperta dell’altra Italia, quella ecologicamente virtuosa e rispettosa dell’ambiente. Nel territorio comunale il progetto prescelto è stato quello realizzato nell’Incubatore di Imprese, ovvero l’impianto di produzione elettrica a biomasse, alimentato con gli scarti provenienti dalla filiera agroalimentare che si trasformano in energia. Secondo i promotori, più in generale, il progetto “Corrente in movimento” ha l’ambizione di diventare una sorta di “eco hub”, ovvero un punto di riferimento per le imprese medie e piccole, per gli enti locali e per i centri di ricerca. Inoltre, di contribuire a fermare lo sperpero delle risorse non rinnovabili del pianeta in cui viviamo e di disegnare un modello di sviluppo sostenibile, compatibile con la loro conservazione.
PALIANO, ARRIVA IL SECONDO DISTRIBUTORE AUTOMATICO DI ACQUA “SI”
Eccolanotiziaquotidiana, 21.06.11
Amea Spa, società partecipata a maggioranza dal Comune di Paliano, nel rispetto della missione aziendale, prosegue nello sforzo finalizzato a dare alla comunità dei servizi aggiuntivi con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei cittadini. In questa prospettiva, visto anche il successo riscontrato con l’installazione (presso il piano terrazzato del parcheggio di Via F.11i Beguinot) del primo distributore dell’acqua minerale messo in funzione ad ottobre 2010, l’azienda ha deciso di implementare il servizio con un secondo impianto che funzionerà con gli stessi criteri dei precedente. Il nuovo distributore sta per essere installato presso il parcheggio di Via -San Francesco d’Assisi. L’inaugurazione è in programma il 25 giugno alle ore 16:00. “Vogliamo esprimere un particolare ringraziamento alla ditta Lorenzoni, che in qualità di fornitore dell’impianto – comunicano da Amea Spa – ha deciso di omaggiare i cittadini di Paliano fornendo due panchine prodotte con il materiale riciclato proveniente dalla plastica delle bottiglie per l’acqua minerale. Con l’auspicio che tale gesto sia di stimolo per ciascuno nel portare avanti una politica attenta alla salvaguardia del territorio”. “L’esperienza positiva del primo distributore, che eroga circa 1200 litri di acqua al giorno – commenta il Sindaco di Paliano Maurizio Sturvi – ci ha convinti della necessità di raddoppiare il servizio con una seconda installazione. Anche in questo caso ci avevamo visto giusto: con il distributore automatico di acqua, il cui valore all’inizio venne persino messo in discussione da qualche persona poco illuminata che la tacciò come un’iniziativa inutile, abbiamo notevolmente contribuito alla riduzione delle bottiglie di plastica dando una grossa mano all’ambiente”.
PALIANO, EMERGENCY DAY: RAGGIUNTO L’OBIETTIVO NELL’ANCORA VERDE PARCO DELLA SELVA
Eccolanotiziaquotidiana, 20.06.11
E’ stato un successo l’Emergency Day, che si è svolto domenica 18 alla Selva di Paliano, a cui hanno partecipato anche i normali visitatori dell’ex parco uccelli. Il Programma ricco di appuntamenti, per grandi e piccini, è stato rispettato in pieno e l’organizzazione è stata perfetta, visto che sono stati forniti a prezzi popolari circa 200 pasti in questa giornata davvero singolare. I “ciceroni” impiegati dalla Cooperativa Alcedo hanno consentito di far conoscere meglio le erbe e le piante, che sono all’interno del parco. Poi c’è stato chi è venuto alla Selva a rilassarsi facendo ginnastica, chi ha voluto immergesi nel vedere delle canne di bambù che sono troppe e comunque da sfoltire. Insomma, è stata una giornata piena di musica, giochi, relax per le persone di tutte le età le quali hanno passato una giornata, per fortuna senza il temporale quotidiano, che ha messo in evidenza il potenziale della Selva, che non può e non deve essere abbandonata a se stesso. La Regione Lazio prima, aveva affittato il Parco o meglio quello che è rimasto, poi addirittura lo avrebbe comprato e adesso nonostante tutti gli sforzi che pochi volontari di Paliano stanno facendo, questo Parco ha bisogno di una bella ripulita generale, prima che prenda fuoco con l’arrivo del caldo estivo. Speriamo, che qualcuno intervenga prima che sia troppo tardi. Comunque, la giornata di domenica di Emergency Day ha evidenziato anche come questo pericolo sia reale.
LAZIO, PIANO RIFIUTI, IN AUDIZIONE I DUBBI SULL’AMBITO TERRITORIALE UNICO
Eccolanotiziaquotidiana, 20.06.11
Il rischio di un nuovo commissariamento per i rifiuti nel Lazio, la previsione nel piano di un unico ambito territoriale ottimale (Ato) a livello regionale e il nodo dell’intesa tra Comune di Roma e Ministero della difesa sul poligono della Farnesiana ad Allumiere. Questi alcuni degli argomenti al centro dell’audizione, tenutasi questa mattina in commissione Ambiente del Consiglio regionale del Lazio, sul nuovo piano rifiuti regionale. “Questa commissione – ha commentato il presidente Roberto Carlino (Udc) – sta portando avanti un lavoro condiviso, con l’intento di raccogliere eventuali suggerimenti migliorativi al testo del piano. Da domani inizieremo l’esame della proposta”. Alla seduta hanno partecipato la Provincia di Roma, quelle di Viterbo e Frosinone oltre al Comune di Allumiere. Assenti il Comune di Roma e le altre due province, aspetto questo stigmatizzato dai consiglieri Francesco Storace (La Destra) e Giuseppe Celli (Lista Civica). Alla seduta è seguita un’ulteriore audizione con la partecipazione di Uncem Lazio, Upi Lazio, Arall e Legautonomie Lazio. La prospettiva di un eventuale futuro commissariamento del Lazio per la questione rifiuti, tornata ad affacciarsi di recente sugli organi di stampa, è stata accolta negativamente dai consiglieri Carlo Lucherini (Pd), Ivano Peduzzi (FdS) e Daniela Valentini (Pd). Dello stesso orientamento l’assessore all’Ambiente della Provincia di Roma, Michele Civita. Quanto, invece, alla suddivisione in un unico Ato regionale – a sua volta ripartito in tanti “sub Ato” corrispondenti grosso modo ai territori provinciali – è stato il sindaco di Allumiere, Augusto Battilocchio, primo a chiedere alla Regione una marcia indietro, con la separazione di Roma dal resto della provincia “viste le sue dimensioni”. Una linea condivisa e propugnata anche da Lucherini, che ha suggerito un ambito per ogni provincia ed uno ad hoc per la Capitale. Della stessa opinione i consiglieri Celli e Giuseppe Parroncini (Pd), il quale ha reclamato l’approvazione accanto al piano rifiuti di una legge regionale sugli Ato. L’assessore provinciale Civita, infine, ha espresso dubbi sulla legittimità di un unico ambito a livello regionale oltre che sulla deresponsabilizzazione che avrebbero in conseguenza di ciò i singoli enti locali. Dubbi sulla rispondenza al codice dell’ambiente e alla normativa regionale sui rifiuti sono stati sollevati da Bruno Manzi di Legautonomie Lazio: nella definizione degli Ato bisognerebbe far riferimento ai territori delle province. Ma, anche in questo caso, è stata sottolineata l’opportunità di un ambito a se stante per Roma capitale. L’Upi ha annunciato di aver sottoscritto un documento assieme a Legautonomie, che verrà sottoposto all’attenzione del Consiglio delle autonomie locali (Cal) del Lazio, e ha chiesto una espressa presa di posizione a favore delle province come baricentro della gestione dei rifiuti. Donato Robilotta, presidente dell’Associazione regionale delle autonomie locali del Lazio (Arall), ha sollevato il problema della mancata individuazione del soggetto a cui è affidata la gestione di ciascun ambito. “Chiedo che venga aperto un tavolo tra Regione ed enti locali – ha detto – sulla questione delle autorità d’ambito in generale”. Inoltre Robilotta ha chiesto premialità per chi persegue l’obiettivo della raccolta differenziata e penalità chi non la fa. La provincia di Viterbo ha annunciato l’approvazione di una delibera con osservazioni al piano la prossima settimana e lamentato di dover sopportare il conferimento di rifiuti indifferenziati provenienti dai comuni del Reatino. La Provincia di Frosinone, invece, ha mosso critiche ai confini del sub Ato di riferimento nel quale la proposta di piano ricomprende anche tre comuni della provincia di Latina: Minturno, Gaeta e Spigno Saturnia. La situazione debitoria dei comuni nei confronti dei gestori delle imprese di smaltimento, emersa nel corso della precedente audizione delle pmi del ciclo rifiuti, il consigliere Rocco Berardo (Lista Bonino Pannella) ha chiesto ipotesi di soluzione all’Arall. Robilotta ha evidenziato la necessità di norme stringenti andando verso una premialità dei comuni virtuosi. Una domanda della consigliere Annamaria Tedeschi (Idv) ha infine consentito all’assessore Civita di illustrare lo stato dell’arte degli impianti di trattamento meccanico biologico nella provincia di Roma. L’occasione dell’audizione ha permesso al comitato “No megadiscarica” di Allumiere, presente nell’auletta della Pisana, di chiedere alla Regione di appoggiare una richiesta di ritiro dell’intesa tra Comune di Roma e Ministero della Difesa. In proposito il Consiglio regionale ha approvato, il 9 marzo scorso, una mozione che respingeva l’ipotesi di Allumiere per la localizzazione di un nuovo polo di smaltimento, trattamento e recupero dei rifiuti. Francesco Storace ha detto di ritenere scongiurata tale eventualità, visti gli impegni assunti dalla presidente Polverini il 2 marzo. Secondo il capogruppo della Destra, il punto non è annullare il protocollo, ma renderlo inefficace: il fatto che un sito sia ritenuto adeguato da due soggetti non significa che la Regione debba sceglierlo. Non della stessa opinione tanto Lucherini quanti Peduzzi, i quali di fronte alla prospettiva di un commissariamento del Lazio hanno giustificato il timore che il sito del poligono di Allumiere possa essere rispolverato, visto che già si trova nella disponibilità del patrimonio statale. “Non è un fatto formale il ritiro di quell’intesa” ha ribadito Peduzzi. Ha partecipato alla seduta il consigliere Francesco Pasquali (Fli).
PALIANO – A GIORNI L'INAUGURAZIONE DEL 2° DISTRIBUTORE AUTOMATICO DI ‘ACQUA SÌ’.
Ultimissime.net,21.06.11
Amea Spa, società partecipata a maggioranza dal Comune di Paliano, nel rispetto della missione aziendale, prosegue nello sforzo finalizzato a dare alla comunità dei servizi aggiuntivi con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei cittadini. In questa prospettiva, visto anche il successo riscontrato con l’installazione (presso il piano terrazzato del parcheggio di Via F.lli Beguinot) del primo distributore dell’acqua minerale messo in funzione ad ottobre 2010, l’azienda ha deciso di implementare il servizio con un secondo impianto che funzionerà con gli stessi criteri del precedente. Il nuovo distributore sta per essere installato presso il parcheggio di Via San Francesco d’Assisi. L’inaugurazione è in programma il 25 giugno alle ore 16:00. “Vogliamo esprimere un particolare ringraziamento alla ditta Lorenzoni, che in qualità di fornitore dell’impianto – comunicano da Amea Spa – ha deciso di omaggiare i cittadini di Paliano fornendo due panchine prodotte con il materiale riciclato proveniente dalla plastica delle bottiglie per l’acqua minerale. Con l’auspicio che tale gesto sia di stimolo per ciascuno nel portare avanti una politica attenta alla salvaguardia del territorio”. “L’esperienza positiva del primo distributore, che eroga circa 1200 litri di acqua al giorno – commenta il Sindaco di Paliano Maurizio Sturvi – ci ha convinti della necessità di raddoppiare il servizio con una seconda installazione. Anche in questo caso ci avevamo visto giusto: con il distributore automatico di acqua, il cui valore all’inizio venne persino messo in discussione da qualche persona poco illuminata che la tacciò come un’iniziativa inutile, abbiamo notevolmente contribuito alla riduzione delle bottiglie di plastica dando una grossa mano all’ambiente”.