Vergogna !!


Comunicato Stampa Rete per la Tutela della Valle del Sacco

 

                                   

 
 

Definire vergognose le decisioni prese dal consiglio comunale di Colleferro che si sono tenute in questi giorni, è un eufemismo.
L’11 giugno è stata bocciata una mozione presentata dai consiglieri Pierluigi Sanna e Claudio Gessi  (a fronte delle molte richieste pervenute da parte dei cittadini)  con la quale si chiedeva di inserire nello statuto comunale un semplice ma fondamentale enunciato:  l’acqua è un diritto inalienabile e universale di tutti gli essere viventi;  con questa preziosa risorsa non si può fare lucro e non può essere soggetta alle leggi del  mercato.
Questi signori, che dicono di rappresentarci, hanno votato NO a questo sacrosanto diritto.
Hanno  considerato  carta straccia il parere chiaramente espresso dal 62% degli elettori di Colleferro che esattamente un anno fa hanno votato SI all’acqua pubblica.
Ieri è stata bocciata la mozione per la quale si erano espressi già positivamente i comuni di Paliano e Anagni sulla gestione dei rifiuti di Roma, sugli impianti di Trattamento Meccanico Biologico, sul piano rifiuti della Regione Lazio.
Prassi comune della maggioranza di Colleferro sostituire le carte in tavola e presentare un ordine del giorno assolutamente distante dai problemi reali e in molti tratti incomprensibile nei contenuti, dove la forma cerca di nascondere la logica della indifferenza e della prevaricazione  nei confronti della volontà dei cittadini.
Il gioco era troppo manifesto, i numerosi cittadini presenti sono intervenuti, affermando e dimostrando che la città è stanca di subire passivamente, facendo naufragare i restanti punti all’ordine del giorno.
I consiglieri di maggioranza si sono ritirati mostrando la loro vera natura, incapaci di eccepire sulle rimostranze forti e veementi, ma soprattutto circostanziate, da parte di una comunità stanca di essere costretta ad accettare gioco forza decisioni  che negli hanno prodotto danni profondi e diffusi alla propria salute ed al proprio benessere.
La vergogna li dovrà accompagnare a lungo e verrà continuamente rammentata loro nelle prossime sedute.
Si ringraziano i consiglieri di minoranza per aver presentato in consiglio comunale le richieste di una parte della società che si muove costantemente per la difesa dei propri diritti.
 
Ufficio stampa Retuvasa

Colleferro, 13.06.2012


Comunicato Stampa Rete per la Tutela della Valle del Sacco

 

                                   

 
 

Definire vergognose le decisioni prese dal consiglio comunale di Colleferro che si sono tenute in questi giorni, è un eufemismo.
L’11 giugno è stata bocciata una mozione presentata dai consiglieri Pierluigi Sanna e Claudio Gessi  (a fronte delle molte richieste pervenute da parte dei cittadini)  con la quale si chiedeva di inserire nello statuto comunale un semplice ma fondamentale enunciato:  l’acqua è un diritto inalienabile e universale di tutti gli essere viventi;  con questa preziosa risorsa non si può fare lucro e non può essere soggetta alle leggi del  mercato.
Questi signori, che dicono di rappresentarci, hanno votato NO a questo sacrosanto diritto.
Hanno  considerato  carta straccia il parere chiaramente espresso dal 62% degli elettori di Colleferro che esattamente un anno fa hanno votato SI all’acqua pubblica.
Ieri è stata bocciata la mozione per la quale si erano espressi già positivamente i comuni di Paliano e Anagni sulla gestione dei rifiuti di Roma, sugli impianti di Trattamento Meccanico Biologico, sul piano rifiuti della Regione Lazio.
Prassi comune della maggioranza di Colleferro sostituire le carte in tavola e presentare un ordine del giorno assolutamente distante dai problemi reali e in molti tratti incomprensibile nei contenuti, dove la forma cerca di nascondere la logica della indifferenza e della prevaricazione  nei confronti della volontà dei cittadini.
Il gioco era troppo manifesto, i numerosi cittadini presenti sono intervenuti, affermando e dimostrando che la città è stanca di subire passivamente, facendo naufragare i restanti punti all’ordine del giorno.
I consiglieri di maggioranza si sono ritirati mostrando la loro vera natura, incapaci di eccepire sulle rimostranze forti e veementi, ma soprattutto circostanziate, da parte di una comunità stanca di essere costretta ad accettare gioco forza decisioni  che negli hanno prodotto danni profondi e diffusi alla propria salute ed al proprio benessere.
La vergogna li dovrà accompagnare a lungo e verrà continuamente rammentata loro nelle prossime sedute.
Si ringraziano i consiglieri di minoranza per aver presentato in consiglio comunale le richieste di una parte della società che si muove costantemente per la difesa dei propri diritti.
 
Ufficio stampa Retuvasa

Colleferro, 13.06.2012