Rassegna stampa 30.10.11

Selva di Paliano, via libera al Comitato regionale di tutela e promozione
Il Messaggero Fr 30.10.11, p. 43 – di Annalisa Maggi

Selva di Paliano, via libera al Comitato regionale di tutela e promozione
Il Messaggero Fr 30.10.11, p. 43 – di Annalisa Maggi
Via libera della giunta Polverini all’istituzione del Comitato regionale per la tutela, la promozione e la valorizzazione del comprensorio Selva di Paliano Mola de’ Piscoli che dovrà definire operativamente la pianificazione dell’area con il coinvolgimento diretto dell’Agenzia Regionale Parchi. Tra i compiti del Comitato, la redazione di un masterplan progettuale, entro il 15 novembre, da sottoporre all’approvazione della giunta regionale. Il Comitato, che adotterà un proprio regolamento per disciplinare il suo funzionamento, sarà costituito dai direttori regionali o loro delegati, dalle Direzioni regionali Programmazione, Ricerca ed Innovazione, Ambiente, Risorse umane, Demanio e Patrimonio, Agricoltura e Protezione civile e sarà presieduto e coordinato dal direttore del dipartimento Programmazione Economica e Sociale. La delibera approvata in Giunta stabilisce anche che la Regione Lazio proseguirà con l’acquisizione di ulteriori lotti della Selva.An.Mag.

Consorzi di bonifica, elezioni per il rinnovo cariche sociali
Il Messaggero Fr 30.10.11, p. 44 – di Domenico Tortolano
Le due organizzazioni agricole storiche della Ciociaria, Coldiretti e Cia, in questa consultazione per il rinnovo delle cariche sociali nei tre Consorzi di bonifica di Cassino, Sora e Anagni, non avranno il sostegno di Confagricoltura che ha deciso di correre da sola. Coldiretti e Cia, però, hanno recuperato il Copagri che ha deciso di sostenere la loro lista «Terra Amica». Nei giorni scorsi, infatti, il presidente provinciale del Copagri, Luciano Rossignoli, ha siglato l’intesa con il presidente della Coldiretti Loris Benacquista e con il vice presidente della Cia Ettore Togneri. E per primi hanno presentato le liste ad Anagni, Cassino e Sora. La scadenza dei termini è fissata per domani alle 14. I consorziati andranno alle urne il prossimo 20 novembre. Dei tre presidenti uscenti sarà ricandidato soltanto Angelo Prospero di Sora (Coldiretti-Cia) mentre non saranno in lista Franco Mastronicola di Cassino (Coldiretti-Cia) e Stefano Marzoli (Anagni) di Confagricoltura.
A Cassino saranno quattro le liste con dieci candidati ciascuna in corsa per il rinnovo del consiglio d’amministrazione del Consorzio di bonifica Valle del Liri. Domani sono attese le liste della Confagricoltura, dell’associazione agricola Colture e culture e del movimento spontaneo Unità dei consorziati. Sono chiamati al voto, nei tredici seggi allestiti nel comprensorio, 52.600 consorziati. L’adesione, però, ad ogni votazione è molto bassa. Nel 2006 (si vota ogni cinque anni) gli iscritti a votare erano 41.974 ma i votanti furono appena 5.919 (15,22%). L’assemblea dei consorziati è costituita dai proprietari degli immobili, dai titolari dei diritti reali di godimento sugli immobili e dagli affittuari e conduttori che, per legge, sono tenuti a pagare i contributi consortili. Proprio la tassa annuale è contestata dai proprietari e coltivatori agricoli che viene ritenuta troppo alta rispetto ai servizi erogati, l’irrigazione dei campi e la sistemazione idraulica dei corsi d’acqua ed altri lavori di manutenzione e miglioramento fondiario. Per questo motivo sono nati i comitati spontanei e la Confagricoltura si è staccata da Coldiretti e Cia. La Confagricoltura punta a Cassino sul suo presidente provinciale Antonio Marino Russo appoggiata dall’Udc ma c’è anche la lista Unità dei consorziati formata da alcuni gruppi spontanei di coltivatori. «Vogliamo un cambiamento anche al Consorzio di bonifica di Cassino dopo il rinnovamento avvenuto al Comune e al Cosilam», dicono gli esponenti dei comitati che contestano le tariffe troppo alte. Il Cda è composto da undici consiglieri che a loro volta eleggono il presidente. Dieci vengono eletti mentre un consigliere è indicato dai 44 comuni consorziati. Al Consorzio di Sora aderiscono 24 comuni e sono 15 mila i votanti mentre a quello di Anagni sono 17 i Comuni ciociari ma ha competenze anche su 21 della provincia romana e su uno del pontino