Comunicato stampa Verdi Lazio 19.01.12
Vulnus alla democrazia, la maggioranza regionale boccia la proposta di legge di iniziativa popolare sui rifiuti
Comunicato stampa Verdi Lazio 19.01.12
Vulnus alla democrazia, la maggioranza regionale boccia la proposta di legge di iniziativa popolare sui rifiuti
«È un vulnus di democrazia quello che si vissuto oggi in Consiglio Regionale dove si è discusso della legge d’iniziativa popolare sui rifiuti, presentata dal Coordinamento Rifiuti Zero. – afferma il Presidente dei Verdi del Lazio, Nando Bonessio – La maggioranza di centrodestra ha dato un pessimo segnale ai cittadini presentando un Ordine del Giorno con il quale si boccia la proposta di legge, impedendo persino la discussione articolo per articolo come avviene di solito. Capiamo l’imbarazzo e la vergogna del centrodestra che avrebbe dovuto bocciare di fronte all’opinione pubblica articoli nei quali si fissano percentuali sulla differenziata, dove si danno indicazioni sul porta a porta, dove si indicano pratiche di riuso e riciclo. Insomma si tratta di una legge “scomoda” per un centrodestra che solo ieri con l’approvazione di un Piano Rifiuti Fuffa si è inchinato alle lobby della monnezza a costo di far naufragare il Lazio sugli scogli della pessima gestione dei rifiuti. Noi non ci stiamo. Faremo nostra la legge d’iniziativa popolare ripresentandola e costringendo il Consiglio Regionale a entrare nel merito della questione rifiuti, senza comodi paraventi, come il commissariamento per Malagrotta».
Miele: il centrosinistra ha lasciato il Lazio nell'emergenza rifiuti
Ecco la notizia quotidiana 19.01.12
“Quando i cittadini presentano una proposta di legge è perché ci si rende conto che il Consiglio Regionale non è in grado di affrontare una tematica delicata: è il caso, ad esempio, della questione rifiuti. I colleghi dell’opposizione – è quanto dichiara in una nota il consigliere regionale della Lista Polverini, l’On. Angelo Miele – , con molta strafottenza, ci accusano di avere comportamenti indecenti e irrispettosiverso i cittadini stessi. Sicuramente, l’inadempienza nel risolvere questa emergenza non appartiene alla Presidente Renata Polverini e all’attuale maggioranza, che proprio ieri hanno dato un chiaro segnale a tutta la regione, approvando finalmente il Piano Rifiuti. Perciò, fatti e non chiacchiere: l’opposizione ci ha condannati a questa emergenza, lasciando il Lazio nel totale disordine, così come accaduto anche nei delicati comparti della Sanità e delle politiche della Casa”.