Il dirigente dell’Amministrazione provinciale, infatti, è finito sott’inchiesta per una serie di episodi già evidenziati dall’ispettore della Ragioneria Generale dello Stato, Vito Tatò. Insieme a Ferdinando Riccardi sono finiti sott’inchiesta anche l’ex presidente della Provincia, Francesco Scalia; l’ex Direttore generale dell’Ente, Luigi Russo e l’ex Dirigente del Settore Economico e Patrimonio della Provincia, Vincenzo Affinati. Per tutti l’accusa ipotizzata dai sostituti procuratori Adolfo Coletta e Rita Caracuzzo è di ”Abuso d’ufficio”. Ora, chiuse le indagini preliminari, gli indagati hanno 20 giorni per presentare memorie e produrre documenti.
Così, il primo a salire in Procura, ieri pomeriggio, è stato, appunto, Ferdinando Riccardi il quale, scrive la Procura, «nella qualità di Dirigente del settore economico e finanziario della Provincia…. in violazione del principio di omnicomprensività della retribuzione… intenzionalmente si procurava un ingiusto vantaggio patrimoniale».
«In particolare attribuiva a sé stesso – mediante mandati di pagamento predisposti dal settore dallo stesso diretto – compensi non dovuti per servizi connessi al funzionamento dell’AATO 5 (l’Autorità d’Ambito correlata ad Ato 5), facendo apparire tale organo della Provincia quale ente autonomo, e così percepiva, oltre la normale retribuzione mensile, la somma di 52.847 euro nel 2006 e 76.035 nel 2009».
Non solo: ma lo stesso Riccardi (sempre secondo la Procura) avrebbe procurato anche «un ingiusto vantaggio patrimoniale ai dipendenti del settore economico finanziario dallo stesso diretto».
In particolare a Riccardi viene contestato il provvedimento n. 666 del 14 febbraio del 2006 «con il quale determinava i criteri e i parametri al fine di predisporre i mandati di pagamento a favore» di 11 dipendenti della Provincia «in relazione a prestazioni di servizio e svolgimento di compiti connessi con il funzionamento dell’AATO5 (nel periodo che va dall’ 1-1-2000 al 31-12-2004).
La città metropolitana 14.1.11, p. 17
EXTRA VALLE, LA DISCARICA DI MALAGROTTA PROROGATA FINO AL 2013
PALIANO, LA SELVA È PRONTA AD ACCOGLIERE I 1100 ATLETI CHE SI SFIDERANNO PER IL TITOLO DI CAMPIONE REGIONALE DI CORSA CAMPESTRE
Ecco la notizia quotidiana 15.1.11
E’ tutto pronto alla Selva di Paliano per accogliere i 1100 atleti regionali, 300 in più oltre le previsioni, che dovranno aggiudicarsi il titolo regionale nelle varie categorie. Questo permette agli atleti di poter avere una ch’ange per andare alle gare per i Campionati Nazionali. Intanto, arrivano due belle notizie. Sarà presente tutta la squadra delle Fiamme Gialle, junior e Senior, sia maschile che femminile i quali dovranno gareggiare per acquisire il titolo per andare alle gare nazionali. […]
GAIA, DENUNCIA DI LILIANA PRIORI “SONO PRONTA ALLO SCIOPERO DELLA FAME” PER I LAVORATORI
La città metropolitana 14.1.11, p. 17
Una cittadina di Colleferro ha iniziato da qualche giorno lo sciopero della fame a favore dei lavoratori Gaia. Si tratta di Liliana Priori, ex consigliere comunale di Aria Nuova a Colleferro e commerciante. Nei giorni scorsi ha iniziato uno sciopero della fame comunicando le sue ragioni, al sindaco Mario Cacciotti, all'on. Silvano Moffa, al presidente della Regione Lazio, Renata Polverini e al Prefetto di Roma. "Nel mese di Luglio durante un’assemblea pubblica, espressi la mia volontà di iniziare lo sciopero della fame a favore dei lavoratori del Gaia – si legge nella missiva della Priori – oggi, mio malgrado mi trovo nella situazione di attuare tale proposito, perché ancora una volta la Dirigenza della Società Commissariata, non riesce a prendere delle decisioni serie per il risanamento della Società, attuando dal mio punto di vista ed anche di quello dei lavoratori in cassintegrazione, situazioni di illegalità, riguardo gli stessi lavoratori. Sono in sciopero della fame ad oltranza se questi lavoratori non vengono reintegrati al loro posto, lavoratori alcuni dei quali assunti per primi con la legge 36, motivo per cui la sottoscritta come Consigliere Comunale e la sua Giunta con a Capo il Sindaco Silvano Moffa crearono il Consorzio Gaia. L’umiliazione che subiscono queste persone e che si riflette su tutta l’economia del territorio deve essere presa in considerazione da tutte le rappresentanze, compresi tutti gli Imprenditori del settore Commercio, di cui la sottoscritta fa parte. Spero di un vostro immediato intervento ed al ripristino della legalità per tutti i lavoratori suindicati". Nel mese di luglio scorso, la Priori intervenne già sulla questione nel corso di un'assemblea pubblica organizzata dai consiglieri di opposizione. In quell'occasione la Priori si rivolse all'opposizione definendola come "espressione della politica fallimentare, paragonandola alla Nazionale di Calcio – dice – una opposizione che non ha saputo infervorare la popolazione, appunto con progetti e che oggi difende il sacrario di Colleferro!!!!!!!Tesoro della memoria storica, dei Lutti del nostro paese e del comprensorio tutto. Si pensa a salvare un monumento dedicato ai caduti giustamente, ma non si è progettato nulla per i vivi. E’ ovvio che tutto questo vale anche per l’attuale maggioranza , che non riesce a trovare dal mio punto di vista un legame e un rapporto con la città appassionato, mettendo a disposizione dei giovani (nostro futuro) un laboratorio per consentire alle idee di diventare progetti per la comunità.In quei giorni si parlava solo del rifacimento di piazza Italia e non si parlava dei licenziamenti e della cassa integrazione, del Gaia che ancora non si sa che fine debba fare. La sottoscritta si è sempre proposta con lettere ai Regionali, ai Provinciali senza mai ottenere risposte, presentando progetti e nuove normative propositive. Ho espresso in questa assemblea la mia intenzione ad iniziare lo sciopero della fame, se non si fa nulla per il ripristino della legalità nell’ambito della società Gaia, Società che dovrebbe essere il nostro Fiore all’occhiello e sulla quale si è speculato esclusivamente per favorire questa o quella persona con stipendi da capogiro, molte responsabilità partono dal Comune di Colleferro ed in particolare nella persona del Sindaco che essendo a capo del comune capofila, ha poteri immensi verso il Ministro. Faccia una conferenza di comuni che richiedono la testa dei dirigenti".
“Sembra che la società Progetto Immobiliare, titolare del abbia inviato una lettera agli uffici regionali competenti nella quale lamenta una mancata risposta al loro progetto di modifica delle finalità dell’impianto di inertizzazione e riconversione dell’amianto a Villa Santa Lucia. La stessa società,si dice costretta, se perdurerà la mancanza di risposte, ad insistere sul progetto originario e a tornare al trattamento dell’amianto. La missiva stupisce in quanto rivela che la Progetto Immobiliare ancora non ha capito che i comitati, i cittadini, le istituzioni e esponenti politici regionali che nella zona vivono, come la sottoscritta, sono fermamente contrari all’impianto e sono pronti ad utilizzare tutti i mezzi per impedirne la costituzione. Nello stesso tempo ribadisco che vigilerò sull’operato della giunta e degli uffici regionali per impedire che questo progetto, deleterio per la salute dei cittadini che vivono nella zona, venga avallato”
dei Verdi, Angelo Bonelli – Questa scelta è un attentato alla salute dei cittadini della zona, che non sono stati incontrati dalla Polverini, visto che l’area è fortemente inquinata, come dimostrano le analisi delle falde acquifere e che andrebbe bonificata con urgenza anziché essere ulteriormente aggravata con questa serie di interventi voluti dal centrodestra. Si tratta di una politica che mette una pietra tombale sulla differenziata, visto si continua a privilegiare un monopolista che si arricchisce con discariche, incenerimento e gassificazione e quindi non ha alcun interesse nella gestione virtuosa del ciclo dei rifiuti. A conferma di ciò c’è il comportamento di Ama che in questi anni è stata complice di questa politica visto che ha recentemente acquistato oltre 10 mila cassonetti per l’indifferenziato e spedisce l’organico in eccedenza in altre regioni d’Italia, non potenziando le strutture regionali per il compostaggio”.
Sito COMUNE DI FROSINONE 14.1.11
Assemblea pubblica, per illustrare i provvedimenti di limitazione del
traffico, programmati per combattere l'inquinamento atm Al fine di darne informazione alla cittadinanza si comunica che l’Assessore all’Ambiente e il Dirigente del settore hanno indetto, per il giorno 18 Gennaio 2011 alle ore 18,00, presso la Sala Consiliare di Viale Mazzini, un’ assemblea pubblica, per illustrare i provvedimenti di limitazione del traffico, programmati per combattere l’inquinamento atmosferico.
I cittadini di Frosinone, e in particolare i residenti del Centro Storico, sono invitati a partecipare.
L’Assessore alla Tutela Ambientale
Prof. Francesco Raffa
ROMA – “ La Federazione Regionale dei Verdi del Lazio è impegnata in un processo partecipato di rilancio e costruzione di un soggetto politico che sappia mettere al centro dei suoi obiettivi le tematiche dello sviluppo sostenibile del rilancio dell’occupazione attraverso la green-economy, del rispetto dei diritti sociali tra cui quello alla salute, all’abitare, all’istruzione, all’accesso ai beni comuni. – afferma il Presidente regionale dei Verdi Nando Bonessio – L’azione e la proposta politica, coerente con questi obiettivi, parte dalla riorganizzazione sul territorio delle strutture della Federazione dei Verdi in nuovo rapporto con tutte quelle realtà locali costituite da associazioni, comitati, singoli cittadini che ogni giorno affrontano battaglie in difesa dell’ambiente, del consumo speculativo del territorio, del diritto alla mobilità pubblica, della tutela della salute contro l’inquinamento dell’aria, dell’acqua e dei terreni. Oltre alla realizzazione di iniziative politiche sul territorio, l’ambito si realizzerà questo confronto, che guarda volutamente oltre la tradizionale forma partito con cui Verdi hanno operato sino a ora, è il sito www.costiuentecologista.it da alcune settimane attivo su internet. È un luogo virtuale aperto al contributo di tutti coloro che hanno a cuore il futuro nostro e delle prossime generazioni. Contestualmente a ciò la Federazione Regionale intende riorganizzare le strutture operative di riferimento dei Verdi sul territorio e per questo motivo comunica la costituzione del Coordinamento dei Verdi per la costituente ecologista della provincia di Frosinone. Di questo organismo fanno parte: Francesco Raffa; Gabriele Savona; Enzo Pirazzi; Raffaele Bianchi; Sara Rosati; Raffaele Colazzo; Maurizio De Vincenzis. Assumeranno il compito di co-portavoce: Raffaele Bianchi; Enzo Pirazzi”.