Ci ha lasciato Mario Mancini, Presidente della Confederazione Italiana Agricoltori Frosinone

Partecipazione alla scomparsa di Mario Mancini

La Rete per la Tutela della Valle del Sacco esprime profonda tristezza per la scomparsa di Mario Mancini, presidente della Confederazione Italiana Agricoltori di Frosinone. Con lui viene meno una delle rarissime persone capaci di rappresentare le reali esigenze degli agricoltori e del risanamento ambientale della Valle del Sacco. La sua umanità ci mancherà quanto il suo patrimonio di esperienza e competenza. Ufficio Stampa Retuvasa Valle del Sacco, 17.08.11

 

 

Partecipazione alla scomparsa di Mario Mancini

La Rete per la Tutela della Valle del Sacco esprime profonda tristezza per la scomparsa di Mario Mancini, presidente della Confederazione Italiana Agricoltori di Frosinone. Con lui viene meno una delle rarissime persone capaci di rappresentare le reali esigenze degli agricoltori e del risanamento ambientale della Valle del Sacco. La sua umanità ci mancherà quanto il suo patrimonio di esperienza e competenza. Ufficio Stampa Retuvasa Valle del Sacco, 17.08.11

 

 


 

Il Messaggero FR 17.08.11
Si è spento ieri, alle 14, in ospedale, Mario Mancini, storico presidente della Cia (Confederazione italiana agricoltori) di Frosinone. Da tre anni combatteva contro una malattia che è stata inclemente. Nato a Morolo il 25 aprile del 1951, Mancini risiedeva a Piglio ma svolgeva la sua attività soprattutto nel capoluogo dove da 10 anni era al vertice della Cia. Era al suo terzo mandato consecutivo. Un record. Negli ultimi anni tante sono state le sue battaglie condotte per l’agricoltura in Ciociaria, a cominciare da quella per la salvaguardia della Valle del Sacco fino, all’ultima, che stava portando avanti, nella Valle dell’Amaseno, per la valorizzazione della carne di bufalo. Un progetto che ha mosso i primi passi, ma che deve ancora essere condotto a termine. Ma il nome di Mario Mancini è legato soprattutto al recente accordo per il panino Ciociaro di McDonald’s, farcito con formaggio di Morolo che è stato lanciato dalla multinazionale americana e pubblicizzato su tutte le televisioni nazionali. Era il 23 marzo scorso quando Mario Mancini, insieme ai vertici italiani della McDonald’s, disse: «Oggi festeggiamo un accordo storico: la nostra provincia è al centro di un’operazione di marketing, mai fatta prima a livello nazionale, grazie alla quale abbiamo l’opportunità di far conoscere un prodotto della nostra terra. Produrre e vendere per McDonald’s significa avere a cuore l’impegno dei nostri produttori e l’immagine di un’intera provincia». E da quel giorno in ognuno dei 411 ristoranti sparsi in tutta Italia vengono venduti, in media, più di 100 Panini Ciociari al giorno. L’operazione della Cia di Frosinone per portare sui banchi della catena di fast food più famosa del mondo un assaggio delle svariate peculiarità gastronomiche che si producono in Ciociaria è stato, per l’associazione, un vero successo sia in termini di immagine territoriale, sia di importanza economica (per i primi tre mesi furono ordinati 350 quintali di formaggio al mese). Tutta la Cia, con i suoi 18 mila associati, si stringe, oggi, attorno al suo presidente.
La Provincia Fr 16.08.11