Valle del Sacco, Raccolta Indifferenziata.
Comunicato Stampa Rete per la Tutela della Valle del Sacco
Nuovi dati sui rifiuti: molte conferme e qualche novità
Il toto-rifiuti della Regione Lazio è in continuo aggiornamento, tra dichiarazioni politiche ora distratte da gravi avvenimenti, interrogazioni parlamentari, lettere inascoltate di cittadini e associazioni alle istituzioni.
Il tempo scorre. Velocemente si avvicina la chiusura della discarica di Malagrotta la cui ennesima proroga sembra essere nell’aria.

Il tempo scorre. Velocemente si avvicina la chiusura della discarica di Malagrotta la cui ennesima proroga sembra essere nell’aria.
Le popolazioni coinvolte dall’impiantistica dell’industria del rifiuto giustamente insorgono, mentre le misure per la crescita sostenibile del Ministero dell’Ambiente prevedono la valorizzazione energetica dei rifiuti non riciclati, quindi l’incenerimento, senza prendere minimamente in esame la valorizzazione sanitaria e ambientale.
Non si risolverà correttamente il problema dei rifiuti se non si attueranno sin da subito politiche di riduzione a monte, riciclo e riuso. Non solo nei proclami, ma nella pratica.
Basti pensare all’inefficacia delle campagne di informazione per incentivare la raccolta differenziata (RD) porta a porta, mentre contemporaneamente si pensa di costruire nuovi impianti di Trattamento Meccanico Biologico (TMB) in buona parte alimentati da progetto con rifiuti indifferenziati. E buona parte degli stessi materiali che escono dagli impianti di TMB (carta, plastica) sono destinati all’incenerimento, anziché alla filiera del riciclo e riuso.
Un importante e attendibile spunto per analizzare la situazione del ciclo dei rifiuti nella nostra Regione è offerto dall’ultimo rapporto ISPRA (2012, dati 2010).