Rassegna stampa 08-09.05.11

CRISI GAIA – NASCE LAZIO AMBIENTE SPA
Cinque, p.19, 07.05.11

CRISI GAIA – NASCE LAZIO AMBIENTE SPA
Cinque, p.19, 07.05.11

La giunta regionale ha approvato ieri mattina una proposta di legge per costituire Lazio Ambiente spa, la nuova società per azioni pubblica e regionale che correrà per acquisire il consorzio rifiuti Gaia. «Sarà una società completamente pubblica – ha precisato la governatrice Renata Polverini – Intanto partiamo come Regione, e poi vedremo se ci sarà la volontà di entrare da parte del Comune di Colleferro che è proprietario dei terreni su cui sorgono gli impianti del consorzio. Oggi (ieri ndr) stesso trasmetteremo al Consiglio la delibera e potremo formalizzare al ministero dello Sviluppo economico, la nostra volontà di acquisizione». A chi le chiedeva quali potrebbero essere i tempi per l'acquisizione del consorzio, Polverini ha risposto: «In Consiglio si andrà velocemente, anche perchè, come è noto, anche dall'opposizione è stata data disponibilità». 20 milioni di euro il patrimonio previsto dalla giunta. Dalla prossima settimana inizierà la trattativa per l'acquisizione del consorzio colleferrino. «Contiamo – ha spiegato l'assessore Pietro Di Paolo nel corso dell'incontro – di poter concludere in circa un mese la trattativa con il ministero». In merito a quale sarà l'offerta economica della Regione per l'acquisto del consorzio, Di Paolo ha spiegato che «si tratta ancora di informazioni riservate», ma Polverini ha sottolineato che la Regione «non farà certo salti nel buio». Probabile la partenza dall'ultima base d'asta, circa 46 milioni di euro. Di Paolo ha poi affermato che non gli risultano, al momento, altri concorrenti nella gara d'acquisto. «Ci sono – ha aggiunto – le società che partecipa- rono alla pre-offerta dell'ultima gara, però parliamo del mese di febbraio». Ma Ama e Acea restano per ora fuori dalle trattative. «In questo momento abbiamo stabilito che sia totalmente pubblica» – ha precisato la presidente. Da decidere invece la gestione, che come confermato, sarà affidata tramite una gara pubblica. Soddisfatti i sindacati che hanno però sottolineato l'importanza di vigilare in questa fase delicata per la costituzione della nuova società «Ci auguriamo che i tempi siano più brevi possibili – ha detto ieri Paolo Calvano della Cgil – e che per le trattative non venga operata una svendita del consorzio». Sostegno anche dall'opposizione alla Pisana che attende solo di conoscere nel dettaglio il provvedi- mento. «Contribuire al rilancio di Gaia significa per l’Amministrazione regionale gettare le basi per una gestione efficiente di buona parte del sistema dei rifiuti, dallo smaltimento alla termovalorizzazione, in oltre 20 comuni delle province di Roma e Frosinone» – hanno detto ieri i consiglieri regionali del Pd Bruno Astorre e Carlo Ponzo.

IL SINDACO MARIO CACCIOTTI «CON LAZIO AMBIENTE SPA, IL CONSORZIO GAIA E' SALVO!»

Cronache cittadine 09.05.2011
COLLEFERRO – “I 600 posti di lavoro dei dipendenti Gaia sono salvi. Ringrazio la Presidente Renata Polverini per avere mantenuto l’impegno preso con la nostra città come aveva ribadito solo la settimana scorsa quando è venuta a Colleferro, la decisione di acquistare il GAIA è stato portato nella Giunta regionale». Il sindaco Mario Cacciotti commenta così la notizia della approvazione da parte della Giunta regionale della proposta di legge per la costituzione di Lazio Ambiente Spa, la società interamente pubblica  acquisirà il Consorzio Gaia, salvandolo quindi dal fallimento più volte annunciato. «Non avevo dubbi sulla buona fede della presidente – dice il sindaco Cacciotti -ma l’avere deliberato in Giunta è un atto concreto che ci rassicura tutti. Ognuno può così verificare e rendersi conto che alle parole sono seguiti i fatti».  Il sindaco di Colleferro  Mario Cacciotti conferma  anche la volontà del Comune  di entrare a far parte della società, sulla quale la stessa presidente Polverini si era espressa favorevolmente, nella volontà di mantenere  il nuovo organismo esclusivamente pubblico.   Ricordiamo che il Comune di Colleferro, con nota  prot. n. 5318 del 21 Febbraio scorso, aveva espressamente richiesto alla Regione  Lazio, non solo verbalmente,  una partecipazione attiva alla  Società, che si occuperà dell'acquisto e della gestione  degli impianti dello stesso  Consorzio.   “Si ribadisce – scriveva  il sindaco alla presidente  Renata Polverini – quanto  già comunicato alla Regione  Lazio, l’assoluta opportunità, anche in relazione al ruolo  strategico che il territorio  comunale riveste nell’ambito della pianificazione regionale in materia di gestione  dei rifiuti, di efficienza e  recupero, di garantire al  Comune di Colleferro una   partecipazione attiva  e la conseguente gestione del consorzio GAIA>> A. C. S.

FROSINONE – Latte. La Provincia impegnata a cercare produttori che rispondano all'appello Coldiretti
Ultimissime 07.05.11

"La Provincia non ha poteri legislativi nel settore e non può certamente obbligare a rivedere il prezzo da conferire ai produttori ma si impegnerà a verificare, mediante un percorso virtuoso, eventuali gruppi industriali pronti a rispondere all'appello di Coldiretti e delle altre organizzazioni tesi a rivedere il prezzo del latte in Ciociaria". Così Antonello Iannarilli e Giovanni Melone, Presidente ed Assessore provinciale all'agricoltura che hanno confermato anche l'opportunità di lavorare a ogni utile progetto teso a dare risposte agli allevatori. "Ringraziamo ancora una volta la Provincia per aver voluto istituire, su nostra richiesta, il tavolo per il prezzo del latte ma, purtroppo, occorre stigmatizzare con forza l'assenza al tavolo di oggi dei rappresentanti dei caseifici invitati". Così il direttore della Coldiretti di Frosinone, Paolo De Cesare che, insieme al presidente Loris Benacquista, ha preso parte, questa mattina, al tavolo convocato, proprio su richiesta di Coldiretti, per la vertenza del prezzo del latte. In provincia di Frosinone, infatti, il prezzo del latte è in media fermo a neppure 35 centesimi a litro con casi limite anche di 27 centesimi riconosciuti all'allevatore nonostante l'accordo siglato a Roma per la Centrale preveda un prezzo di 42 centesimi per litro. Alla riunione erano stati invitati alcuni dei rappresentanti dei caseifici che operano in Ciociaria come Bruscino, De Meis e Scarchilli e Francia che, seppur operando in provincia di Latina, registra il conferimento di molti allevatori della Ciociaria. "Purtroppo eravamo stati facili profeti nel prevedere tali assenze – ha chiosato ancora De Cesare – e l'atteggiamento credo si commenti da solo. Addirittura Assolatte ha inviato una nota, a nome e per conto anche di Francia, nella quale, in modo palesemente strumentale, ha tentato di giustificare un'assenza pesante non fosse altro perché il 25 marzo scorso presso la Regione la stessa struttura ha preso parte, siglando l'accordo, alla trattativa del prezzo per il latte destinato alla Centrale di Roma. Per quanto ci riguarda abbiamo le idee chiare su come andare avanti. Ci confronteremo di nuovo con i nostri produttori. A questo punto non possiamo escludere forme di protesta anche eclatanti". "Il problema – ha aggiunto De Cesare – è certamente anche di natura sociale: ci sono oltre 1500 persone impiegate nel settore che muove un indotto considerevole. Occorre riorganizzare il settore magari cercando anche di rivedere il ruolo di quanti nella filiera produttiva non sempre rispettano il proprio ruolo. Ai lavori hanno preso parte anche Cia, Confagricoltura, Associazione Allevatori e Confcooperative che hanno sottolineato la necessità di continuare a tenere aperta una vertenza che tiene in ansia i produttori e le proprie famiglie. In Ciociaria negli ultimi 5 anni la produzione è scesa del 26% e le aziende nello stesso periodo sono diminuiti del 46%. Un altro argomento caro a Coldiretti che verrà messo in risalto in questa vertenza nei prossimi giorni è quello della provenienza del prodotto. "I consumatori hanno il diritto di sapere – ha concluso Benacquista – da dove arriva ciò che acquistano e, come fatto di recente al Brennero continueremo a segnalare ogni azione tesa a spacciare prodotti realizzati con materie prime non provenienti dalla Ciociaria nell'attesa che vengano approvati i decreti attuativi sulla legge della tracciabilità voluta con forza dalla nostra organizzazione".

ANAGNI. CONTROLLI DELLA POLIZIA MUNICIPALI PRESSO IL PONTE DELLA CASCATA E DINTORNI
La Provincia 08.05.11 p.23

ANAGNI. CONFERENZA STAMPA DI ALCUNE ASSOCIAZIONI AMBIENTALISTE SULLA SITUAZIONE IN LOCALITA' "QUATTRO STRADE" (Ciociaria oggi 08.05.11 p.20)
Il comunicato stampa sul sito Diritto alla salute

ANAGNI. LEZIONE SULLA LEGALITA' AL LICEO "LEONIANO"
Relatori il capitano della Compagnia dei Carabinieri di Anagni Costantino Airoldi e il comandante della Stazione maresciallo Polletta, esperto in tematiche ambientali. Incontro promosso e moderato dal prof. Francesco Bearzi e introdotto dalla preside Maria Pia Ippoliti. Servizio in allegato.