Rassegna stampa 24-25.05.11

FERENTINO. L'ACQUA DELL'ALABRO NON E' CONTAMINATA, SECONDO L'ARPA. COME CI SEMBRAVA LOGICO ANCHE PRIMA (ndr), VA CERCATA UN'ALTRA ORIGINE DELL'INQUINAMENTO
Il Messaggero Fr 24.05.11 p.34
di EMILIANO PAPILLO

FERENTINO. L'ACQUA DELL'ALABRO NON E' CONTAMINATA, SECONDO L'ARPA. COME CI SEMBRAVA LOGICO ANCHE PRIMA (ndr), VA CERCATA UN'ALTRA ORIGINE DELL'INQUINAMENTO
Il Messaggero Fr 24.05.11 p.34
di EMILIANO PAPILLO

Resta alta l’attenzione a Ferentino sugli odori nauseabondi che da dieci giorni stanno investendo l’area industriale della città ernica in particolare la zona interessata dal torrente Alabro, affluente del Sacco, al confine con Morolo. Le analisi dell’Arpa – dopo le indagini dei carabinieri che hanno portato all’apertura di un’inchiesta contro ignoti – hanno chiarito che nelle acque del torrente Alabro non sono state trovate sostanze inquinanti dai valori anomali. La conferma è stata data ieri mattina dal direttore dell’Arpa Lazio di Frosinone, Ennio Zaottini: «Possiamo dire con certezza che gli odori nauseabondi non dipendono dalle acque. Le analisi infatti hanno escluso la presenza di sostanze inquinanti nel torrente. Non abbiamo riscontrato anomalie. Ma la situazione è strana in quanto non riusciamo al momento a capire l’origine degli odori nauseabondi», ha spiegato Zaottini. Le indagini dell’Arpa Lazio e dei carabinieri hanno preso da ieri una nuova direzione. Si indaga sull’inquinamento dell’aria non più su quello delle acque. «Posizioneremo nei tornelli per il monitoraggio della qualità dell’aria. In questo modo speriamo di riuscire ad individuare la forma di inquinamento», hanno aggiunto dall’Arpa. L’anomalia è che la puzza è accentuata nelle ore serali. Intanto l’ordinanza del sindaco Piergianni Fiorletta che vieta di raggiungere il torrente e prelevare acqua resta valida. Tra le ipotesi più probabili l’utilizzo di qualche solvente che sia rimasto nell’aria. Qualcuno continua ancora a riferire che si tratti di odori «forti come se si fosse in presenza di gas». Le indagini continuano. Il Pdl ha chiesto al sindaco di riferire in commissione ambiente sullo stato delle cose, mentre l’Idv chiede un tavolo tecnico che possa fare luce sulla vicenda.

E' STATA DISCUSSA OGGI DAL TAR DEL LAZIO LA RICHIESTA DI SOSPENSIVA DEL PROVVEDIMENTO DI CHIUSURA DELL'OSPEDALE DI ANAGNI.LA SENTENZA E' ATTESA PER DOMANI.

L'avv. Dal Pozzo ha sottolineato ai Giudici del TAR che il commissario di governo Polverini ha agito oltre il piano di rientro 2007, l'unico approvato dal
Consiglio Regionale del Lazio, che non prevedeva la chiusura di Anagni.

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