Rassegna stampa 09.04.11

PALIANO-ANAGNI. ARRESTATO IL PROPRIETARIO DELLA SISTEMA COMPOSITI, GIAMPAOLO FORLETTA. AVREBBE SOTTRATTO RISORSE ALL'AZIENDA ATTRAVERSO ARTIFICI CONTABILI E PRODOTTO COSI' I PRESUPPOSTI PER LA CASSA INTEGRAZIONE.
LA SINGOLARE VICENDA DI UN'AZIENDA IN SALUTE STRANAMENTE FINITA IN CRISI PASSA DUNQUE ALLA CRONACA GIUDIZIARIA. RS RETUVASA ESPRIME SOLIDARIETA' AI LAVORATORI.


Ecco la notizia quotidiana 09.04.11, anche con servizio video

PALIANO-ANAGNI. ARRESTATO IL PROPRIETARIO DELLA SISTEMA COMPOSITI, GIAMPAOLO FORLETTA. AVREBBE SOTTRATTO RISORSE ALL'AZIENDA ATTRAVERSO ARTIFICI CONTABILI E PRODOTTO COSI' I PRESUPPOSTI PER LA CASSA INTEGRAZIONE.
LA SINGOLARE VICENDA DI UN'AZIENDA IN SALUTE STRANAMENTE FINITA IN CRISI PASSA DUNQUE ALLA CRONACA GIUDIZIARIA. RS RETUVASA ESPRIME SOLIDARIETA' AI LAVORATORI.


Ecco la notizia quotidiana 09.04.11, anche con servizio video

Come dice il vecchio, ma sempre attuale, detto tanto va la gatta a largo che ci lascia lo zampino. E’ finita, come oramai quasi tutti si attendevano la storia del titolare della Meraklon di Terni e della Sistema Compositi di Paliano Giampaolo Forletta, he nel pomeriggio di venerdì 8 è stato arrestato dalla Guardia di Finanza con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata alla truffa e per appropriazione indebita. Mentre Fiorletta finiva in carcere venivamo predisposti dal gip Maurizio Santoloci su richiesta del sostituto procuratore Elisabetta Massini gli arresti domiciliari per la moglie  Manuela Loizzi socio unico e proprietaria di Holding Novalis srl e The Earth Holding srl (le Holding che controllano la Meraklon),Rosario Gravagno amministratore unico dell’azienda ternana, i sindaci revisori Claudio Fulvio Giansanti (presidente del collegio), Valter Brandoli, Arturo Offidani e Leonardo Mollicone.

Di seguito la cronaca della giornata che, forse, una volta per tutte darà una svolta alla triste vicenda delle due aziende che noi sia da subito abbiamo sempre seguito con novizia di particolari.
Ore 20,03: oltre a Fiorletta sono stati arrestati, come avevamo anticipato alle 17,50 , la moglie dell’imprenditore, Manuela Loizzi titolare di due società che , secondo l’ipotesi accusatoria , controllano la Meraklon ; Rosario Gravagno , amministratore unico di Meraklon spa e Meraklon Yarn ; i sindaci revisori dei conti, Claudio Fulvio Giansanti, Valter Brandoli, Arturo Offidani e Leonardo Mollicone. A tutti sono stati concessi i domicilari. Ribadita l’accusa : attraverso illeciti contabili avrebbero favorito la concessione, da parte dell’Inps , di 831 mila euro per la cassa integrazione

Ore 19,40: E’ stato colpito con uno schiaffo il giornalista del Giornale dell’Umbria, Andrea Giuli. Giuli si era recato sul posto per seguire la vicenda dell’arresto di Fiorletta quando è stato riconosciuto da un gruppetto di lavoratori che lo ha circondato. Uno di loro lo ha colpito con uno schiaffo. Giuli ha fatto ricorso alle cure del pronto soccorso. L’episodio è stato stigmatizzato dal CDR del Giornale dell’Umbria. Al cronista è stata espressa la solidarietà dall’Ordine. Ci sono stati problemi anche il direttore genberale dell’azienda, Raffaello Federighi che è stato costretto ad una rapida fuga dopo che si era recato, anche lui, in azienda, per seguire l’evolversi della situazione.

Ore 18,50: Secondo la ricostruzione accusatoria la presunta associazione, della quale gli investigatori ritengono fosse a capo Fiorletta, avrebbe sottratto risorse all’azienda attraverso artifici contabili e falsificando gli estratti conto bancari, creando così i presupposti per la concessione della cassa integrazione ai lavoratori.
La Meraklon e’ da tempo al centro di una vertenza in seguito alla procedura per la messa in mobilità collettiva dei 240 dipendenti. Provvedimento in seguito al quale i sindacati hanno proclamato lo sciopero ad oltranza.

Alle 18,20 i finanzieri hanno portato via Giampaolo Fiorletta in mezzo a un centinaio di lavoratori che stazionavano fuori dagli uffici. La notizia dell’arresto di Fiorletta è stata accolta come una liberazione dagli operai che, a questo punto, sperano in una svolta nella dura vertenza che li opponeva alla proprietà. Ci sono stati momenti di tensione con un cronista del Giornale dell’Umbria, Andrea Giuli che è stato circondato da un gruppo di lavoratori. Non è chiaro se è stato aggredito. I sindacati , comunque, annunciano per le prossime ore, un comunicato ufficiale

Ore 17,50: A Roma sono stati tratti in arresto , la moglie di Giampaolo Fiorletta e i commercilisti. Per tutti l’accusa sarebbe di associazione per delinquere.

Ore 17,45: La Guardia di Finanza si trova ancora all’interno degli uffici della Meraklon. C’è una grande concitazione all’esterno con decine e decine di lavoratori che stanno aspettando l’uscita dei finanzieri.

Ore 17,10: Svolta drammatica alla Meraklon ed alla Sistema Compositi di Paliano. Nel pomeriggio , la Guardia di Finanza ha tratto in arresto il proprietario Giampaolo Fiorletta. In una situazione di grande tensione sarebbero state arrestate anche altre persone.
 

FROSINONE. BIOEDILIZIA, REGOLE E NORMATIVE
 
La Provincia FR, 09.04.11, p. 10, di Sonia Zeppieri
Seconda giornata del forum dedicato all'ambiente e alla sua sostenibilità ieri, alle Fornaci. E' stata una giornata che ha visto protagonisti molti esperti del settore che si sono ampiamente profusi nello snocciolare dati e risultati ottenuti fino ad ora. Si, perché, se l'appuntamento dell'altro ieri ha visto in campo argomentanzioni di tipo più politico e sociale, la giornata di ieri è stata invece di natura più economico-legislativa. Si è parlato, dati alla mano, di tutte le regolamentazioni attuate, volte ad incentivare e sostenere la bio-edilizia.
Dal 1 gennaio 2011 è infatti entrata in vigore una norma secondo la quale, per potersi avvalere di incentivazioni e agevolazioni finanziare sul piano edilizio, occorre necessariamente preventivare e pianificare le misure eco-compatibili previste dai regolamenti. Pena subire uno stop immediato agli incentivi. Per uno sviluppo dell'eco-sostenibilità, quindi, le si stanno tentando davvero tutte.
La presentazione della conference è stata affidata all'assessore comunale dell'Ambiente, Francesco Raffa, che, si è speso per ricordare come tutte queste misure siano necessarie ed inevitabili. A seguire, sul palco si sono passati il testimone veri e propri tecnici del campo. Il primo a prendere la parola è stato Stefano Polsinelli, dell' Apef, che ha mostrato alla platea costituita prevalentemente da giovani, le varie e molteplici applicazioni delle energie rinnovabili soprattutto applicate agli edifici pubblici. Per ottenere un'ottimizzazione economica e ambientale. Con il solare termico e il solare fotovoltaico si può produrre un'energia impensabile e si ottiene una significativa riduzione di Co2 nell'atmosfera. E' stata poi la volta di Alberto Pagnani, sempre dell'Apef, che ha indicato come si può produrre energia anche da oli vegetali, che sono un ottimo combustile termico. Anche se sconosciuto ai più. Ha illustrato lo scenario, l'applicazione e la resa. Chiarendo però che le colture devono rappresentare una fonte addizionale, che va per forza di cose sommata ad altre. Come ad esempio quelle elencate poc'anzi. Anche quella degli oli è una produzione incentivata e può comportare, se messa in rete, una remunerazione o privatamente anche una riduzione della bolletta. Oltre naturalmente a un contributo da non sottovalutare per l'ambiente. E' stata poi la volta di Marco Nocera, dell'Enea, che ha tenuto a precisare che le normative vigenti hanno dato anche una grossa spallata all'edilizia in nero, che rappresentava una piaga economica e sociale. Oggi, con il progetto di riqualificazione degli edifici, sia quelli in costruzione che quelli esistenti che possono essere però "convertiti", si è riusciti a virare un po' la situazione e a renderla più trasparente. Come la volta precedente, si è dato ampio spazio a una sorta di testimonianza diretta del settore, a un'azienda. In questo caso la Viscolube con sede a Ceccano, che, nella rigenerazione di oli usati è una leader. Sono infatti oltre 30 anni che se ne occupa, e detiene il primato assoluto del settore. L'80-85% del riciclo degli oli in Italia è nelle sue mani. Marco Micheli della Viscolube ha infine puntualizzato come la gestione di un rifiuto (come in questo caso) pericoloso, sia un tema di grande importanza sia etica che ambientale che della tutela della nostra salute. Oltre ad avere naturalmente un impatto a dir poco devastante sull'ecosistema.

ALATRI. SULLA RACCOLTA DIFFERENZIATA SI CHIEDONO COSTI E UTILIZZO
La Provincia FR, 09.04.11, p. 21
Gianfranco De Santis ci scrive perché ha ricevuto la lettera di un cittadino, vergata a mano, sulla raccolta differenziata porta a porta. Questi sono gli interrogativi ai quali chiede risposta in virtù di quella trasparenza che i cittadini reclamano. Ecco il testo.
« Quanto costa questa operazione? A fronte di questo costo sono state valutate alternative che possono vestire su misura la coscienza dei concittadini, che, come da me rappresentato al Sindaco pro tempore Morini e tanti concittadini gemellati di Clisson il 13 Giugno 2005, giorno in cui partiva la raccolta porta a porta nel centro storico, successivamente sospesa e ripresa un anno fa dall'amministrazione Magliocca con gli stessi pessimi risultati di allora!? Fallita la raccolta differenziata porta a porta nel centro storico, con quali risultati si è pensato di estenderla a tutto il territorio comunale? E' chiaro l'affanno del Comune che in vista della stoccata finale e mortale che alla fine di quest'anno ci darà l'Europa e non l'Italia che mostra l'immondizia di Napoli come biglietto da visita, imponendoci una percentuale di raccolta differenziata che il Comune di Alatri si sogna non avendo ancora attivato il servizio. Le frazioni dei rifiuti sono più di 6 mentre a Roma sono 3, mi chiedo: è così tanta l'immondizia selezionata in Alatri da avere una filiera così pulita dei nostri rifiuti urbani, visto che anche Frosinone è fermo a 3 frazioni? A chi giova??? Si è mai chiesto il Sindaco Magliocca le difficoltà della "vecchietta" nel separarli in 6 frazioni? E quanto spazio bisogna avere in casa? Noi cittadini vogliamo saperlo e, poi, come non pensare che se Alatri produce così tanti bei rifiuti e puliti non debba creare una filiera il Comune stesso come fanno già tanti altri per produrre ricchezza: acqua calda e corrente?». Cosa risponde Magliocca?