Rassegna stampa 01-05.11-05.05.11

SU AEROPORTO DI FROSINONE VEDI LA HOMEPAGE

ARTENA. LA PROTESTA
ALLEVATORI OGGI IN PIAZZA CONTRO L'AUMENTO DEI CANONI DEMANIALI

Cinque giorni 05.05.2011, p. 17

SU AEROPORTO DI FROSINONE VEDI LA HOMEPAGE

ARTENA. LA PROTESTA
ALLEVATORI OGGI IN PIAZZA CONTRO L'AUMENTO DEI CANONI DEMANIALI

Cinque giorni 05.05.2011, p. 17
Allevatori oggi in piazza per il problema dell’aumento dei canoni dei terreni  demaniali.Codici si fa carico legale della questione e sostiene pienamente la  manifestazione, che continuerà fino all’8 maggio e che ospiterà al suo interno  anche la testimonianza di un allevatore deciso a fare lo sciopero della fame. Il signor Roberto Talone comincerà questa mattina alle ore 8 il digiuno e una raccolta firme per riunire le testimonianze di tutti gli allevatori che, come lui, dal 2006 hanno subito gli eccessivi aumenti dei canoni. L’allevatore, come dichiara all’associazione, è pronto a continuare la sua battaglia anche attraverso ulteriori manifestazioni, se quella attuale non porterà a un  repentino  cambiamento della situazione. Secondo i dati di Codici, «oggi un allevatore, fino al  2006  pagava  118 euro,  mentre  a  partire da tale data gli è stato richiesto   un   canone annuo  di  oltre  5.000  euro. Le cifre – si legge in una nota stampa dell'associazione  –  a  dispetto di quanto afferma il Comune, parlano da sole: non c’è stata nessuna riduzione del 30%». «Se l’Amministrazione precedente – aggiunge Valentina  Coppola, segretario Provinciale Codici Roma – ha commesso un errore così evidente, l’Amministrazione attuale dimostri il suo buon senso occupandosi della faccenda, piuttosto che lavarsene le mani  affermando di non  avere colpe». Pronta è arrivata la risposta del sindaco che ha precisato che «l'Amministrazione ha già previsto un nuovo regolamento per la differenziazione della tipologia dei terreni, concendendo uno sgravio del 30% per quelli  scoscesi. Ma sul pregresso – ha aggiunto Petrichella – come Comune non possiamo fare nulla».

COLLEFERRO. Il caso
PARCO FOTOVOLTAICO, APERTA DISCUSSIONE IN REGIONE

Cinque giorni 05.05.2011, p. 17
Dopo le numerose richieste di sollecitazione, la Regione Lazio  ha  accettato  di  esaminare le obiezioni presentate dal Comitato residenti Colleferro sul progetto del nuovo parco fotovoltaico a confine con l'area della Selva di Paliano. Venerdì scorso, l'assessore all'Ambiente Marco Mattei ha ricevuto i rappresentanti  della  Sedicesima Sun, proponente del progetto, per una ulteriore analisi della  documentazione. «Abbiamo aderito alla convocazione dell’assessore regionale all’ambiente perché crediamo nella totale collaborazione con le istituzioni e con i cittadini – ha dichiarato  Carlo  Garuzzo,  amministratore delegato di Sedicesima  Sun.  Sicuramente non vogliamo creare danni alla  popolazione  e  siamo stati sempre pronti a recepire le richieste del territorio  per  quanto  riguarda  le diverse  forme  di  compensazione. Abbiamo proposto tra le altre cose una opera di  rinfoltimento  arboreo  e siamo disponibili ad installare  pannelli  per  le  abitazioni private, così da generare un indubbio risparmio.  Colgo, invece, l’occasione – aggiunge  Garuzzo  –  per  ricordare che la legge ci impedisce forme compensative in denaro. Siamo certamente, infine, disponibili a nuovi incontri che servano ad una  sempre più fattiva collaborazione con le istituzioni ed ad un miglior rapporto con i residenti». Confermata la regolarità del procedimento, ma i residenti non  demordono  e  annunciano di portare fino in fondo la propria battaglia anche in sede legale. «Spetterà  all’autorità  giudiziaria  e,  per  la  parte  di sua competenza, al consiglio dell’ordine di appartenenza valutare le nostre segnalazioni  circa la conformità e  bontà tecnica degli elaborati progettuali  alla  normativa vigente  così  come  la  loro compatibilità  ambientalepaesaggistica»  –  dichiara Ina Camilli del comitato residenti. Tra  le  principali  obiezioni  mosse  dal  comitato,  ci  sarebbe una questione urbanistica che vedrebbe, ad avviso dei residenti, la svalutazione dei terreni confinati. Economisti ed esperti scientifici richiamano però l'importanza  delle  tecnologie solari in un'area duramente colpita nel corso degli anni da drammi ambientali e che potrebbe rappresentare una grande  opportunità  di  riqualificazione  per  tutto  il  territorio. 

I NUOVI VERTICI DI UNINDUSTRIA, PRESIDENTE AURELIO REGINA (possibile competitor di Marcegaglia a livello nazionale, ndr)
ASCA) – Roma, 2 mag – Aurelio Regina, Presidente di Unindustria, l'Unione degli Industriali e delle imprese di Roma, Frosinone, Rieti, Viterbo, e' stato eletto oggi all'unanimita' dalla Giunta di Confindustria Lazio come nuovo Presidente per il quadriennio 2011-2015.

Sono stati eletti inoltre come Vice Presidenti – si legge in una nota – Fabio Mazzenga (Confindustria Latina), Marcello Pigliacelli (Unindustria-Confindustria Frosinone) e Gianfranco Castelli (Unindustria-Confindustria Rieti).

Domenico Merlani (Unindustria-Confindustria Viterbo) come invitato permanente del Consiglio Direttivo e della Giunta di Confindustria Lazio. La Delega di Tesoreria e' stata inoltre affidata al Vice Presidente Fabio Mazzenga.

Nel suo programma di presidenza Aurelio Regina pone l'accento su due concetti fondamentali: la semplificazione e l'ottimizzazione, fattori cardine sui quali si innesta il processo virtuoso di razionalizzazione sostenuto da Confindustria e che Unindustria ha realizzato concretamente nel suo processo di riorganizzazione.

MARCELLO PIGLIACELLI VICE-PRESIDENTE DI UNINDUSTRIA LAZIO (PER FROSINONE)
Trasporti-Italia 04.05.11
Rinnovate le cariche di Confindustria Lazio. Aurelio Regina sarà il nuovo presidente dal 2011 al 2015, mentre tra i vicepresidenti figura il nome di Marcello Pigliacelli. Pigliacelli è direttore generale  dell'omonimo Gruppo, una delle maggiori flotte di tir d'Europa (la seconda in Italia); dal 2008 inoltre è presidente dell'Unione Industriali di Frosinone, confluita in Unionindustria, di cui ha assunto la vicepresidenza.
Il neo vicepresidente di Confindustria Lazio ha lavorato fin dalla giovane età nell'azienda creata dal padre e si è dedicato anche ad una serie di attività collaterali che spaziano fino al settore assicurativo, oggi gestite dalla moglie Susanna Renzi.
Pigliacelli, inoltre, è vicepresidente Anita, l'Associazione Nazionale Imprese Trasporti Automobilistici.

ALATRI – INAUGURATA LA SECONDA ISOLA ECOLOGICA.

Ultimissime.net, 03.05.11

Una città degna del suo prestigio e delle sue dimensioni. Il terzo centro per abitanti della provincia di Frosinone e il secondo per estensione territoriale, si avvia a dire la sua in campo regionale per quanto riguarda la raccolta differenziata, dei rifiuti speciali e degli ingombranti. "Oggi abbiamo inaugurato la seconda isola ecologica della città – esordisce il Sindaco Magliocca – collocata in zona Cavariccio e cioè nella parte bassa del nostro territorio – e abbiamo servito anche questa area, tanto vasta e popolosa, di un servizio che ci fa fare un grande salto di qualità nella raccolta e smaltimento dei rifiuti.  Basti pensare che tra pochi giorni l'intero territorio comunale sarà servito dalla raccolta differenziata porta a porta, il che ci proietta tra i comuni più virtuosi dell'intera regione, considerato che Alatri non è un paesino". "La costruzione della seconda isola ecologica della città – dice il Presidente della Provincia, Antonello Iannarilli, presente all'inaugurazione – è la dimostrazione di come l'amministrazione uscente di Alatri abbia in mente chiaramente qual è la strada giusta per il governo del territorio. L'idea chiara e precisa della sua salvaguardia e potenziamento delle zone produttive, la visione di sviluppo di ampio respiro che deve avere chi si propone per governare la terza città della provincia di Frosinone. Occorre saper programmare, pensare in grande e consegnare ai nostri figli una città moderna. I nostri progressi nel campo della raccolta di rifiuti, che notoriamente è una delle note dolenti delle amministrazioni di mezza Italia, è una dimostrazione chiarissima dell'efficienza e della lungimiranza del governo uscente". Gli fa eco l'assessore al ramo, Enrico Pavia: "Si tratta certamente di un processo virtuoso. Entro il 30 maggio prossimo sarà completata la distribuzione presso tutte le abitazioni del kit per la raccolta differenziata e, dunque, avremo coperto l'intero territorio. Mi preme sottolineare come il completamento anche con la seconda isola ecologica della città di questo servizio comporterà per le casse del Comune un risparmio di circa 800.000 euro sulla spesa per i rifiuti". Presenti all'inagurazione anche l'assessore provinciale, Giovanni Melone e il Consigliere provincia, Sara Giansanti.

FROSINONE – IL CASO "1000 GAZEBO FOTOVOLTAICI" VEDRÀ CITTADINI E AMMINISTRATORI IN UNA CLASS ACTION

Ultimissime.net, 03.05.11

Il caso dei gazebo fotovoltaici, tornato agli onori delle cronaca su alcuni organi di stampa nei giorni scorsi e nella giornata di ieri per la raccolta di alcuni documenti da parte della magistratura, vedrà cittadini e amministratori insieme in una class action. Sul caso va sottolineato il tentativo messo in atto dalla Provincia di Frosinone e dall'Apef di farsi parte attiva cercando di contattare la società Energesco responsabile del progetto intimando alla stessa di procedere con il completamento degli impianti ed evitare ulteriori problemi alla stessa azienda e soprattutto ai cittadini. Tentativo purtroppo non andato a buon fine perché, di fatto, non ha avuto risposte da parte dei legali rappresentanti della medesima azienda. Per questo motivo Provincia di Frosinone e Apef stanno mettendo a punto delle doverose azioni in difesa dei tanti cittadini che sono rimasti vittime delle inadempienze della Energesco. Questa ditta, infatti, secondo quanto stabilito dal progetto "1000 gazebo fotovoltaici", avrebbe dovuto installare dei gazebo fotovoltaici ad erogazione gratuita di energia presso le abitazioni dei cittadini. Al bando, patrocinato dalla stessa Provincia ai tempi della passata amministrazione, aderirono 187 cittadini sui 1180 selezionati da Apef, che però non hanno mai visto l'allaccio dell'energia. Questi 187 cittadini della provincia di Frosinone vanno ad unirsi a tanti altri, sparsi nella Penisola, che versano nella medesima condizione, in quanto Energesco risulta inadempiente nei confronti di tante amministrazioni pubbliche e cittadini. L'Apef, nella persona del suo attuale presidente, On.Iannarilli e la Provincia di Frosinone hanno provveduto ad una puntuale segnalazione dell'accaduto a tutti gli organismi interessati e, precisamente, per quanto riguarda il versante finanziario, alla Banca d'Italia e all'Obusmann bancario nonché alle società finanziarie interessate che immediatamente hanno tentato di farsi valere sugli ignari cittadini; per il versante amministrativo, al Ministero dello Sviluppo Economico, competente per l'accreditamento delle società che operano nel settore fotovoltaico, l'Autorità di Vigilanza dei contratti pubblici competente per la tenuta del casellario informatico delle imprese che eseguono lavori pubblici, la Società Organismo di Attestazione che ha rilasciato la omonima attestazione SOA e la società di Certificazione energetica che ha certificato in qualità Energesco; per il versante tecnico si è chiesta la collaborazione di Enel e del GSE per risolvere le pratiche di allaccio in tempi rapidi soprattutto per coloro che avendo l'impianto collaudato attendono solo l'allaccio. Ulteriormente, sotto il profilo operativo, gli uffici dell'APEF stanno prestando assistenza informativa, tecnica, legale, ai cittadini al fine di definire un'azione comune contro la società, azione nella quale l'APEF sarà parte processuale accanto ai cittadini e la Provincia si costituirà con un proprio intervento a tutela prima dei cittadini e, poi, della propria immagine gravemente danneggiata dall'accaduto. "Su questa vicenda – sostiene il Presidente Iannarilli – non posso che sottolineare mio malgrado come la pessima gestione dell'amministrazione che mi ha preceduto continui a proporre solo gravissimi problemi per la Provincia di Frosinone. Problemi che noi siamo chiamati a risolvere e pesanti danni ai nostri concittadini. Non mi diverto a gestire continue crisi dovute ai miei predecessori ne' a doverle commentare continuamente. Sono obbligato a farlo, con il caso della Energesco come in tanti altri casi".

FROSINONE – PARCO TERMALE DI SUIO. "OPPORTUNITÀ DI CRESCITA E SVILUPPO PER IL LAZIO MERIDIONALE"

Ultimissime.net, 02.05.11

"L'azione del governo regionale per la valorizzazione e il rilancio di tutto il comparto turistico del Lazio non conosce sosta. Lo dimostra, tra le altre, la proposta vagliata dalla Giunta Polverini, che ha deliberato favorevolmente sull'accordo di programma, in variante al Prg vigente, per la realizzazione dei lavori di costruzione del Parco Termale di Suio, nota località turistica del sud Pontino, nel territorio del Comune di Castelforte. Parliamo di un progetto di sviluppo che, ne sono assolutamente certo, porterà enormi benefici e vantaggi anche in Ciociaria, ed in particolare nei paesi della Valle dei Santi, visto che Suio è situata al confine con la provincia di Frosinone". Lo ha dichiarato Mario Abbruzzese, presidente del Consiglio regionale del Lazio. "La delibera, caldeggiata dall'assessore all'Urbanistica Luciano Ciocchetti, a cui va tutto il mio personale ringraziamento per l'impegno profuso che ha portato alla sua approvazione – ha continuato il presidente dell'Assemblea regionale – darà nuova linfa alle tante strutture esistenti e agli imprenditori che già rendono un servizio agli ospiti che ogni anno frequentano il centro termale; ma sarà anche e soprattutto un forte incentivo per far decollare nuovi progetti, indispensabili per ampliare l'offerta turistica nell'intera zona e nel vicino Cassinate". "L'attuale legislatura si sta muovendo molto per riqualificare il turismo termale regionale – ha chiosato Abbruzzese – visto che il Lazio ha numerose sorgenti naturali che potrebbero portare ricchezza e benessere ai singoli territori. Tante sono, infatti, le fonti termali dislocate nelle cinque province: dalle Terme Acque Albule alle Terme di Cretone, di Stigliano e della Ficoncella sul territorio di Roma; le Terme dei Papi e le Pozze di San Sisto a Viterbo, le Terme di Fiuggi, le Terme Varroniane e le Terme Pompeo in Ciociaria, le Terme di Cotilia e le Terme di Cottorella in Sabina e le stesse Terme di Suio in provincia di Latina. Solo in provincia di Frosinone sono presenti tre poli termali, centri di richiamo in tema di salute e benessere. Di fama internazionale gode indubbiamente il complesso di Fiuggi che comprende la Fonte di Bonifacio VIII e la Fonte Anticolana. Ma non di meno rilievo sono anche le Terme Pompeo di Ferentino e le Terme Varroniane a Cassino". "Sono convinto – ha concluso Abbruzzese – che questa forma di turismo, partendo da Suio e abbracciando anche le risorse presenti nella provincia di Frosinone, possa rappresentare una reale e decisiva opportunità di concreto sviluppo socio-economico per tutto il Lazio meridionale".

COMUNICATO STAMPA (extra Valle, ndr)

Megadiscarica Allumiere

Peduzzi (Prc-FdS): “Dare seguito alla richiesta di audizione da parte dei Sindaci”

“Dare seguito quanto prima alla richiesta di audizione in Commissione Ambiente da parte dei Comuni di Civitavecchia, Allumiere, Tolfa, Santa Marinella, Tarquinia, Cerveteri, Ladispoli e Monte Romano sulla questione della megadiscarica di Allumiere e sulla modifica dell’Ambito Territoriale Ottimale del Piano Regionale Rifiuti approvato dalla Regione Lazio il 19 novembre 2010” . E’ quanto scrive Ivano Peduzzi, capogruppo della Federazione della Sinistra alla Regione Lazio, in una lettera inviata al Presidente della V Commissione, Roberto Carlino.

“La delegazione richiedente – continua Peduzzi – sarà composta dai Sindaci dei Comuni, da due consiglieri di minoranza, dai Presidenti delle Università di Agraria, da due rappresentanti del Coordinamento territoriale “No Megadiscarica”, da un rappresentante delle Parti Sociali e da un rappresentante delle Associazioni Ambientaliste”.

“Il Gruppo Regionale della Federazione della Sinistra – conclude Peduzzi – nel continuare l’azione di contrasto al piano regionale rifiuti adottato a Dicembre 2010 dalla Giunta Regionale, ritiene che non sia possibile scaricare sui comuni limitrofi le inefficienze del ciclo dei rifiuti della città  di Roma e dell’Ama e si dichiara in  totale sintonia con le istanze presentate dai Sindaci contro l’ipotesi di realizzare una discarica nel territorio comunale di Allumiere”.

Ufficio Stampa Fds Regione Lazio

http://www.federazionesinistralazio.it/