Sul parco fotovoltaico il valzer delle responsabilità

Sul parco fotovoltaico il valzer delle responsabilità:
il Comune di Colleferro si rimette a Regione e Provincia

E’ stato innanzitutto rigettato il tentativo del sindaco Cacciotti di “nascondersi” dietro Regione e Provincia e di addossare agli assessori Mattei e Civita anche le sue responsabilità e quelle della sua Amministrazione, che non hanno ricercato forme di intesa vincolanti attraverso una negoziazione informale. Il Sindaco Cacciotti non ha voluto tutelare e contemperare la pluralità di interessi coinvolti, quanto piuttosto sacrificare quelli della collettività e dei residenti, squalificando la politica economica di Colleferro, improvvisata e sganciata da un piano di sviluppo. Riteniamo perciò che siano da imputare prioritariamente a lui gli effetti giuridici degli atti che ha compiuto come Amministrazione.
La Provincia di Roma rinuncia alle sue già residuali competenze
Comunicato Stampa Retuvasa e Comitato Residenti Colleferro
La Provincia di Roma rinuncia alle sue già residuali competenze
Il Comitato residenti Colleferro e la Rete per la Tutela della Valle del Sacco hanno incontrato, venerdì 1 luglio 2011, i dirigenti della provincia di Roma, Dipartimento Tutela aria ed energia, ai quali è stata inviata una diffida per l'inizio dei lavori da parte della Società Solesa green power autorizzata a realizzare un parco fotovoltaico di 24 MW su 71 ettari di terreno agricolo, mentre le opere riguardano quattro sottoimpianti, in violazione delle prescrizione dettate dal parere VIA della Regione Lazio.
La Società ha comunicato alla Provincia l'inizio del lavori, come prevede la lettera i) della Determinazione dirigenziale. Ma l’Ente non si è attivato per assicurare il rispetto delle oltre 20 prescrizioni di durata trentennale, neanche a seguito delle denunce e degli esposti presentati dai cittadini interessati.
Inquinamento e alimentazione in età pediatrica: pregi e difetti del vivere a Colleferro.
Il Centro per l’Infanzia “Lo Scarabocchio” e la sua coordinatrice Tiziana Ricci promuovono l’incontro pubblico:
Inquinamento e alimentazione in età pediatrica:
pregi e difetti del vivere a Colleferro.
Parleremo del ruolo dell’alimentazione come risorsa contro l’inquinamento, con particolare attenzione alla situazione della cittadinanza di Colleferro, fortemente provata sul piano della salute, soprattutto in età pediatrica.
Saranno presenti alcune associazioni locali impegnate nella protezione ambientale,
e responsabili di scuole materne.
Comunicato stampa Comitato residenti Colleferro - Retuvasa: Intervento di Mattei sul parco fotovoltaico

L'assessore Mattei è stato informato che Sedicesimasun il 10 giugno ha iniziato i lavori per l'impianto fotovoltaico, violando l'impegno di non intraprendere alcuna attività, assunto nel precedente incontro. I richiedenti hanno ribadito con fermezza l'urgenza di ripristinare condizioni di legalità e riaffermato con forza la volontà indomita di tutelare salute e territorio, preannunciando di resistere ad ogni ulteriore offesa. La ex valle del Sacco, ora valle dei Latini, già rovinosamente compromessa dall’inquinamento ambientale e dal malgoverno locale, non può essere distrutta, tradita e considerata terra di conquista proprio da coloro che devono tutto al proprio territorio.
Colleferro insegna che la gestione dell’acqua deve essere pubblica

Comunicato stampa Retuvasa
Colleferro insegna che la gestione dell’acqua deve essere pubblica
Tra qualche giorno saremo chiamati a dire la nostra a livello nazionale su un tema fondamentale, la gestione del servizio idrico. Sull’argomento gli abitanti di Colleferro possono esprimersi a ragion veduta, dal momento che l’acqua in questo comune è gestita da società private da molti anni: Italcogim S.p.A (ora Suez de France) e Consorzio Servizi Colleferro. Possono constatare con i loro occhi l’obsolescenza delle infrastrutture, l'interdizione all’uso umano dell’acqua per lunghi periodi, le bollette aumentate addirittura all’insaputa e contro la volontà del comune di Colleferro (gestione Italcogim), le risposte evasive o assenti di fronte a legittime richieste di spiegazioni. Cerchiamo dunque di smascherare alcune favole che sentiamo costantemente ripetere in questi giorni di campagna referendaria da parte dei sostenitori della privatizzazione dell'acqua.