A margine della conferenza stampa sull’ospedale di Anagni del 20 agosto 2011

Nota stampa

La Rete per la Tutela della Valle del Sacco ringrazia l’associazione DAS per la costanza e l’energia con cui difende la sanità pubblica sul territorio e per la riuscita conferenza stampa di sabato scorso.
In relazione al programmato ridimensionamento dell’ospedale, Retuvasa sottolinea che una delle principali vittime provinciali del suddetto piano sarebbe il reparto di nefrologia dell’ospedale di Anagni. Una struttura di eccellenza che ha assistito egregiamente negli anni un ampio bacino di utenza. Il suo declassamento a struttura semplice (senza primario; dunque senza l’attuale primario, amato dalla cittadinanza al pari della sua équipe di alta professionalità formatasi negli anni) e la mancanza dei reparti di supporto necessari a una piena operatività (cardiologia, ecc.), comportano che la stessa dialisi non potrebbe più garantire alti livelli di assistenza. Necessario ribadirlo con forza, ora che tra l’altro Stefano Pugliese, storico difensore del reparto, non può più sostenere queste ragioni. 

Ufficio stampa Retuvasa 

Anagni, 22.08.11

Nota stampa

La Rete per la Tutela della Valle del Sacco ringrazia l’associazione DAS per la costanza e l’energia con cui difende la sanità pubblica sul territorio e per la riuscita conferenza stampa di sabato scorso.
In relazione al programmato ridimensionamento dell’ospedale, Retuvasa sottolinea che una delle principali vittime provinciali del suddetto piano sarebbe il reparto di nefrologia dell’ospedale di Anagni. Una struttura di eccellenza che ha assistito egregiamente negli anni un ampio bacino di utenza. Il suo declassamento a struttura semplice (senza primario; dunque senza l’attuale primario, amato dalla cittadinanza al pari della sua équipe di alta professionalità formatasi negli anni) e la mancanza dei reparti di supporto necessari a una piena operatività (cardiologia, ecc.), comportano che la stessa dialisi non potrebbe più garantire alti livelli di assistenza. Necessario ribadirlo con forza, ora che tra l’altro Stefano Pugliese, storico difensore del reparto, non può più sostenere queste ragioni. 

Ufficio stampa Retuvasa 

Anagni, 22.08.11