Rassegna stampa 26.06.11

RS IN ELABORAZIONE

Colleferro, 29 giugno ore 17. Incontro pubblico su alimentazione e inquinamento promosso dalle associazioni "Lo Scarabocchio" e Retuvasa
Ecco la notizia quotidiana 26.06.11

Il  Centro per l’Infanzia “Lo Scarabocchio” e la sua coordinatrice Tiziana Ricci promuovono l’incontro pubblico: Inquinamento  e  alimentazione  in  età  pediatrica:  pregi  e  difetti  del  vivere  a  Colleferro.

RS IN ELABORAZIONE

Colleferro, 29 giugno ore 17. Incontro pubblico su alimentazione e inquinamento promosso dalle associazioni "Lo Scarabocchio" e Retuvasa
Ecco la notizia quotidiana 26.06.11

Il  Centro per l’Infanzia “Lo Scarabocchio” e la sua coordinatrice Tiziana Ricci promuovono l’incontro pubblico: Inquinamento  e  alimentazione  in  età  pediatrica:  pregi  e  difetti  del  vivere  a  Colleferro.

Parleremo del  ruolo dell’alimentazione  come risorsa contro  l’inquinamento, con particolare attenzione alla situazione della cittadinanza di Colleferro, fortemente  provata  sul  piano  della salute, soprattutto in età pediatrica. Saranno presenti alcune associazioni locali impegnate nella protezione ambientale,  e responsabili  di  scuole  materne.  Interverranno:

Dott. Armando Ceccarelli, Pediatra Omeopata presso l’Ospedale di Colleferro; Alberto  Valleriani,  Presidente  della Onlus regionale Rete per la Tutela della Valle del Sacco.  Invitiamo alla partecipazione in particolare genitori  con  bambini,  amministratori locali e medici di base.  L’importante appuntamento  è stato fissato per il 29 giugno 2011 alle ore 17,00 presso  i  locali  del  bar Madrugada via Consolare Latina, Colleferro.

Anagni, la manifestazione no car fluff
Il Messaggero FR 26.06.11 p.41

In bicicletta, con i trattori, ed a piedi. Un centinaio di persone ieri pomeriggio si sono date appuntamento a Piazza Cavour ad Anagni per dire il loro no al progetto Car fluff della Marangoni. Come è noto da anni tra la ditta di Rovereto, che ha una sede ad Anagni, e le associazioni ambientali della città dei papi si combatte una battaglia senza quartiere. Basata sul progetto del car fluff: ovvero, l’idea di bruciare le parti non metalliche delle automobili (come le plastiche e i sedili) per ottenerne energia. Un progetto che da tempo è fonte di forti polemiche, con gli ambientisti che in un modo o nell’altro vedono in progetti come questo una delle cause dell’inquinamento ambientale; anche se la Marangoni ha sempre smentito qualsiasi tipo di legame al riguardo. Il progetto era stato già bocciato dalla Conferenza dei sevizi; poi il Tar aveva respinto la richiesta di sospensiva della Marangoni, e pure il successivo ricorso al Consiglio di Stato. Il prossimo 14 luglio ci sarà un’altra tappa di questa infinita battaglia; l’udienza al Tar nel merito. In pratica stavolta si dovrà dire in modo chiaro se il progetto è o no pericoloso per le sorti di tutta la zona. E proprio per preparare il terreno al riguardo le associazioni ambientali della zona ieri hanno organizzato la manifestazione «No diossina». Forse un centinaio di persone: non moltissime in effetti, ma molto arrabbiate e scenografiche. Che, dopo essersi date appuntamento davanti a Porta Cerere, hanno percorso il corso Vittorio Emanuele fino alla centralissima Piazza Cavour. Qui ci sono stati gli interventi dei principali protagonisti della manifestazione. Per primo ha parlato Alessandro Compagno del Das, l’associazione Diritto alla salute che da anni si occupa della questione. Compagno ha ricordato l’incidenza dell’industrializzazione nel territorio, e ha anche fatto presente come proprio in un terreno in cui alto è il prezzo pagato in termini di salute si stia procedendo anche alla smantellazione dell’ospedale cittadino. Per il comitato Anagni viva ha parlato invece Anna Natalia. Che ha ricordato come il rilievo mediatico assunti dalla Valle del Sacco, sempre più nota ormai come “valle dei veleni” si sia tradotto in un danno di immagine ed economico. Concetti questi ripresi anche da Vinicio Savone, imprenditore locale ed esponente della Coldiretti. A tutti ha risposto il sindaco Noto, che ha ricordato il suo costante impegno per la salute dei cittadini. Ed ha ribadito di voler proseguire al riguardo. Così come ha fatto anche Fabio De Angelis, Vice presidente e assessore provinciale all’ambiente intervenuto nel finale della manifestazione.