Rassegna stampa 22.03.12-25.03.12

Ufficio Stampa Verdi – Regione Lazio
COMUNICATO STAMPA

RIFIUTI

BONESSIO (VERDI), DA MINAMBIENTE ANALISI VERITIERA E PUNTUALE SU RIFIUTI LAZIO. PIANO RIFIUTI LAZIO PORTA A EMERGENZA NON LA RISOLVE, GOVERNO COMMISSARI ROMA PER DIFFERENZIATA

Ufficio Stampa Verdi – Regione Lazio
COMUNICATO STAMPA

RIFIUTI

BONESSIO (VERDI), DA MINAMBIENTE ANALISI VERITIERA E PUNTUALE SU RIFIUTI LAZIO. PIANO RIFIUTI LAZIO PORTA A EMERGENZA NON LA RISOLVE, GOVERNO COMMISSARI ROMA PER DIFFERENZIATA

«Governatore Polverini la verità le fa male lo sappiamo. Solo così si può spiegare la replica piccata al ministero dell'Ambiente che Renata Polverini ha diffuso oggi. – afferma il Presidente dei Verdi del Lazio, Nando Bonessio – Il ministro Clini ha prima di tutto chiarito, cosa che sosteniamo da tempo, che nei poteri commissariali straordinari non possono rientrare le deroghe alle norme di tutela ambientale derivate dalle direttive europee a cui ogni stato membro dell'Unione Europea si deve attenere. In secondo luogo con la sua richiesta di un supplemento d'indagine il ministro ha voluto veder chiaro in uno studio preliminare sui siti approssimativo e inconsistente. Oltre a ciò la Polverini continua ad affermare delle mezze verità per mascherare le lacune del proprio operato, come quella circa il Piano Rifiuti – che secondo noi porta all'emergenza anzichè risolverla – che se da un lato è vero che esiste, dall'altro è anche vero che la seconda parte del piano, la meno nota, smentisce la prima. Risultato: il modello circa la gestione dei rifiuti del Lazio è tuttora ancorato a doppio filo alla filiera dello smaltimento insostenibile e inquinante composto dal ciclo Tmb/discariche/inceneritori. Ci sembra che il ministro Clini si stia affrontando con serietà il problema dei rifiuti nel Lazio e della tutela ambientale che ne deriva. Dopo gli opportuni controlli e le verifiche del caso il ministro dovrebbe costringere Alemanno e Polverini a mettere in campo una diversa politica dei rifiuti, facendo cambiare sia il piano industriale dall'Ama, sia il Piano Regionale Rifiuti, cosa che sarebbe vista dalle comunità locali come un vero punto di svolta e potrebbe far iniziare un diverso percorso condiviso con i cittadini nella gestione dei rifiuti del Lazio. Chiediamo, infine, ancora una volta al ministro e al Governo di commissariare il Comune di Roma, per quanto riguarda la raccolta differenziata a causa dell'assoluta incapacità della Giunta Comunale di avviare un percorso efficace, secondo le regole europee, di sviluppo della differenziata».

Roma, 25 marzo 2012