Rassegna Stampa 07.08.11

Valle del Sacco: area emergenziale, segnalazioni agricoltori

Il Tempo 07.08.11

Valle del Sacco: area emergenziale, segnalazioni agricoltori

Il Tempo 07.08.11

Per i cittadini e soprattutto per gli agricoltori. Proprio per fare la maggiore chiarezza possibile, la Coldiretti Frosinone, in relazione all'estensione del provvedimento commissariale per l'emergenza della Valle del Sacco, fino alla confluenza tra il Sacco e il Liri che dal 19 novembre 2010 riguarda i comuni di Frosinone, Patrica, Ceccano, Castro dei Volsci, Pofi, Ceprano, Falvaterra, ha inviato una comunicazione al presidente della Provincia Antonello Iannarilli, ai sindaci dei centri interessati e al comandante del Corpo Forestale dello Stato di Frosinone. Nella lettera, il direttore Paolo De Cesare ha reso noto di aver ricevuto da parte di numerosi imprenditori agricoli che operano nei comuni interessati, numerose e accorate richieste di intervento in relazione ai notevoli danni economici subiti. In particolare, i suddetti agricoltori lamentano di non essere stati informati dell'estensione dell'area a rischio contaminazione e di avere, pertanto, seminato anche nelle aree interdette, subendo, quindi, i danni del mancato raccolto. In effetti, a detta degli imprenditori agricoli, sembrerebbe che la perimetrazione del territorio sia stata effettuata, dal Corpo Forestale dello Stato, solo a partire dalla metà del mese di luglio. «Sicuramente – ha sottolineato De Cesare – una tempestiva perimetrazione dei terreni da parte del Corpo Forestale e un'ampia divulgazione tra gli agricoltori della disposizione in oggetto da parte degli enti interessati, avrebbero, invece, senz'altro consentito una diversa programmazione delle operazioni colturali e un risparmio degli investimenti per le semine e la lavorazione dei terreni». Coldiretti, nella richiesta inviata per conoscenza anche al presidente della Regione Lazio Renata Polverini in qualità di commissario delegato per l'Emergenza del fiume Sacco, all'assessore regionale all'Agricoltura Angela Birindelli e alla Coldiretti Lazio, ha chiesto di verificare se siano state avviate nei tempi dovuti tutte le necessarie procedure per informare i soggetti coinvolti e per adottare gli atti di competenza. Inoltre De Cesare si è detto preoccupato in merito al permanere e allo sviluppo futuro dell'attività agricola sui terreni interessati. In particolare Coldiretti ha chiesto di attivare tempestivamente tutto quanto possibile al fine di monitorare l'effettivo stato di contaminazione ambientale.