Discarica di Colle Fagiolara chiusa per gli operai di Gaia in sciopero

Discarica di Colle Fagiolara chiusa  per gli operai di Gaia in sciopero perché non ci sono le certezze del pagamento dello stipendio e tredicesima. Intanto, il Sindaco di Colleferro, Mario Cacciotti, ha convocato i sindaci inadempienti per le 18 di questa sera presso il suo comune.

Discarica di Colle Fagiolara chiusa  per gli operai di Gaia in sciopero perché non ci sono le certezze del pagamento dello stipendio e tredicesima. Intanto, il Sindaco di Colleferro, Mario Cacciotti, ha convocato i sindaci inadempienti per le 18 di questa sera presso il suo comune.

La protesta andrà avanti fino al pagamento almeno della tredicesima, che secondo i sindacati, che fanno appello alla Regione Lazio, che deve riscuotere l’ecotassa di circa 2,5 milioni di euro visto che per tutte le competenze  ci vogliono almeno 4,5 milioni di euro. Il Sindaco di Colleferro è deciso: “ Siamo solidali con i lavoratori e propongo all’azienda di non far scaricare i comuni inadempienti, coloro che non pagano neanche l’ordinaria amministrazione”. Gli operai, circa 540,  in mattinata sono stati affiancati dalle organizzazioni sindacali  rappresentate da Paolo Calvario CGIL, Antonio Parodi Cisl, Remo Croce Ugl e Stefano Bertinelli Uil, e sul posto poi sono arrivati anche il direttore tecnico di Gaia  Ing. Marino Galluppo e il direttore del personale Daniele Adamo, i quali hanno riferito che presso la discarica colleferrina vengono scaricati circa 500 tonnellate di rifiuti al giorno, che i comuni morosi devono dare circa 50 milioni di euro e nonostante il conto economico sia in attivo, però manca la liquidità di cassa che non consente appunto il pagamento degli stipendi e che essendo l’azienda in amministrazione controllata con il commissario Lolli, questo non può accedere a richiedere  anticipazioni di cassa  a banche. Sul posto poi sono arrivati anche il Sindaco di Colleferro, il vice sindaco Giorgio Salvitti,  molto adirati per questa nuova situazione che si sta creando nella loro cittadina e subito si sono messi a disposizione, degli operai. Insomma, dipendenti che fanno il loro lavoro e che non vengono rispettati nei loro doveri, ecco perché c’è la rabbia e non è escluso che la protesta possa essere ancora più clamorosa nei prossimi giorni, considerato anche che il 15 di dicembre chiudono tutte le segreterie contabili amministrative per il bilancio annuale ed il Sindaco di Colleferro ha preannunciato che dai fondi dello stato che sono arrivati proprio questa mattina, si è visto mancare circa 600.000 euro, stessa cosa capiterà a tutti gli altri comuni. Una situazione davvero complessa, anche perché sarebbe giusto che gli operai del Gaia possano trascorre in serenità le feste natalizie che si avvicinano. Nella discarica di Colle Fagiolara, proprio dirimpetto alla Selva, viene scaricata l’immondizia  di 29 comuni, 20 direttamente  gestiti da Gaia e altri nove provenienti da comuni che non usufruiscono del servizio Gaia, ma sfruttano la discarica come Palestrina, Valmontone Velletri Lariano ecc, per la provincia di Frosinone: Fiuggi (che deve all’azienda circa 5 milioni di euro), Trevi nel Lazio e Acuto. Ci ha riferito Galluppo che almeno una volta a settimana fa la spola con il Tribunale di Velletri per attivare atti ingiuntivi ai comuni inadempienti. Sul posto a controllare la situazione i Carabinieri e la Polizia di Stato di Colleferro, anche perché gli autocarri fermi hanno fatto fare una coda lunga più di qualche chilometro in attesa di poter scaricare.