Rassegna stampa 11.04.11

Notizia recuperata

Paliano, i Consiglieri Regionali Peduzzi e Nobile chiedono l’allargamento del Monumento Naturale La Selva, come proposto da Passetti

Ecco la notizia quotidiana 04.04.11
 

Notizia recuperata

Paliano, i Consiglieri Regionali Peduzzi e Nobile chiedono l’allargamento del Monumento Naturale La Selva, come proposto da Passetti

Ecco la notizia quotidiana 04.04.11
 

C’è anche una mozione consigliare al Consiglio Regionale del Lazio, per allargare il monumento naturale della Selva di Paliano. Infatti, i consiglieri Nobile e Peduzzi, hanno presentato una mozione facendo proprie le osservazione dell’ex Consigliere Comunale di Paliano, ing. Roberto Passetti che aveva chiesto il collegamento tra le due isole La Selva di 470 ettari e Mola dè Piscoli, auspicando la continuità per tenere meglio collegate le due realtà. Con la mozione n. 182 e con all’oggetto: “Modifica di proposta di istituzione del monumento naturale “ Selva di Paliano e Mola Dei Piscoli hanno scritto: Mozione Modifica di proposta di istituzione del monumento naturale. Considerato che la Regione Lazio sta procedendo all’istituzione del monumento naturale `Selva di Paliano e Mola dei Piscoli” tutelando una delle poche arie integre rimaste nel comune di Paliano (FR). Considerato che nell’elaborato grafico della superficie del territorio da destinarsi a Monumento Naturale e evidente il mancato collegamento  territoriale, tra le due, aree individuate, tanto da configurare tale istituzione come, quella di due Monumenti Naturali tra di loro distinti e separati in contraddizione con quanto previsto sia dalle norme di riferimento che con la specificità proprie delle aree interessate.

Considerato che la legge regionale n. 29/97 alla . 6 comma 2 recita: “Per monumento naturale si intendono habitat o ambienti omogenei che presentino caratteristiche di rilevante interesse naturalistico”.

Considerato che l’art. 8 comma 4 della predetta legge regionale. n. 29/97 specifica per le zone A di aree protette omologabili ai monumenti naturali recita: Sono consentite; a) la rea1izzazione di quanto previsto dagli strumenti urbanistici vigenti generali ed attuativi; e) la realizzazione di interventi per le infrastrutture ferroviarie e viarie nell’ambito di tracciati, esistenti o di limitate modifiche di questi; d) le attività agricole e gli interventi strutturali previsti dai piani di miglioramento aziendale autorizzati  dagli organi tecnici competenti; gli interventi di rimboschimento, di utilizzazione dei boschi e dei beni silvo-pastorali possono essere realizzati purché non in contrasto con l’articolo 2. impegna l’assessore all’ambiente e cooperazione tra i popoli e il Presidente  della regione Lazio ad istituire il Monumento Naturale “ Selva di Paliano e Mola Dei Piscoli” includendo l’area attualmente esclusa ed evidenziata in rigato rosso nell’allegata perimetria”.

CERVARO. VIA LIBERA AL DEPURATORE FINANZIATO DALLA REGIONE

Il Messaggero FR, 11.04.11 p.44 – di D. Tor.

Con un finanziamento di 1.400.000 euro della Regione Lazio il Comune di Cervaro costruirà in località Andreani un nuovo depuratore nel quale saranno convogliati i collettori fognari del centro urbano risolvendo in via definitiva il problema ambientale. Si tratta di un risultato importante perché il finanziamento è stato concesso al Comune di Cervaro e non all’Acea, gestore nei comuni ciociari di tali impianti di depurazione oltre che dell’erogazione dell’acqua potabile. «C’è l’esigenza di intervenire in maniera urgente – ha detto il sindaco – per la risoluzione delle problematiche inerenti il trattamento dei reflui del Comune di Cervaro». I lavori saranno eseguiti con il solo finanziamento regionale senza il contributo derivante dalla tariffa applicata dall’Acea ATO 5. Il Comune di Cervaro si è subito attivato convocando l’apposita Conferenza dei Servizi dove i tecnici comunali hanno illustrato il progetto definitivo ai vari Enti coinvolti per l’acquisizione dei relativi pareri (Astral, Soprintendenza, Provincia, Regione, ATO 5). Concluso l’iter istruttorio si passerà alla redazione del progetto esecutivo che consentirà di appaltare l’opera per l’inizio dell’estate. «L’amministrazione comunale – conclude Ennio Marrocco – ha operato nel rispetto delle regole e con lungimiranza. Tanto che chi verrà dopo di noi, qualunque sia il colore dell’amministrazione, potrà usufruire di un’opera pubblica di fondamentale importanza per la collettività e la tutela dell’ambiente. Ed è questo quello che conta».
 

FROSINONE. IN CITTA’ UNA PESSIMA ARIA

 
La Provincia FR, 11.03.11, p. 2, di Cesidio Vano

Nonostante domeniche ecologiche, targhe alterne e divieti vari, la qualità dell'aria che si respira a Frosinone continua ad essere pessima. Lo dice Legambiente che ieri ha fornito i dati sull'inquinamento atmosferico "promuovendo" il capoluogo ciociaro "quarta città più inquinata d'Italia". Auguri.
La diagnosi, insomma, si fa sempre più serie e la cura (finora i ripetuti blocchi della circolazione) si dimostra insufficiente se non completamente inadeguata. Così, nei primi due mesi dell'anno, a Frosinone si sono superati i limiti di legge per la presenza di Pm10 nell'aria in ben 48 giorni. E poi, La ciociaria vanta anche un altro record: Ceccano. E', infatti, della cittadina fabraterna la peggiore performance, con ben 56 giorni fuori dai limiti di legge dall'inizio dell'anno.
Il capoluogo ciociaro è maglia nera del Lazio seguita a breve distanza da Colleferro (Rm) con 37 giorni di superamento, da Roma Corso Francia con 29 come Ciampino (Rm), ma persino Roma Villa Ada che misura il cosiddetto "fondo urbano" all'interno di un parco ha già rilevato ben 11 giorni di superamento dei limiti. Ecco i dati più significativi sull'inquinamento nel Lazio, rielaborati sulla base dei dati delle centraline ARPA, ed emersi nell'ambito della presentazione del Treno Verde di Legambiente e Ferrovie dello Stato, la più grande campagna di rilevamento dell'inquinamento atmosferico e acustico nelle città italiane e di informazione e sensibilizzazione sul risparmio energetico, realizzato quest'anno con la partecipazione del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e la collaborazione di ANCI.
«Ma nel resto della regione – proseguono gli ambientalisti – non si respira un'aria migliore. Sono diverse le città prossime ai fatidici 35 giorni di superamento della concentrazione media nelle 24 ore di 50 microgrammi per metro cubo di polveri sottili PM10, che la normativa europea ha fissato come margine per rientrare nei parametri di legge: in via Tasso a Latina il limite è già stato superato per 23 giorni dall'inizio dell'anno, a Civita Castellana in provincia di Viterbo per 19 volte. Nella Capitale Tiburtina ha già superato i limiti per 27 giorni, Preneste per 26, Cinecittà per 21. C'è poi un "caso Ceccano", visto che è la piccola cittadina a sud di Frosinone, in fondo alla nota Valle del Sacco, a guadagnare la peggiore performance, con ben 56 giorni fuori dai limiti di legge dall'inizio dell'anno».
«I dati sullo smog da PM10 sono chiari, l'aria che respiriamo è fuorilegge ogni due tre giorni in molti casi, c'è un serio problema sanitario che va affrontato con nuove limitazioni del traffico privato a Roma e nelle aree urbane e con nuovi controlli alle emissioni degli impianti nella Valle del Sacco – ha dichiarato Cristiana Avenali, direttrice di Legambiente Lazio -. È un quadro davvero preoccupante, soprattutto alla luce degli ultimi studi che hanno evidenziato che a Roma ogni anno potrebbero essere evitate 1278 morti, se solo i valori di polveri PM2.5 venissero limitati a 10 microgrammi per metro cubo, come indicato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, permettendo alla popolazione di 30 anni di guadagnare un anno di vita. Nel Lazio la Regione deve verificare l'attuazione degli interventi previsti dal piano di risanamento della qualità dell'aria».

 

FIUGGI. RIAPRIRÀ LA POLLA PRINCIPALE

IL SINDACO MARTINI: È IL PRINCIPALE IMPEGNO DI SANGEMINI

Il Messaggero FR, 11.04.11 p.44– di An.Mag.

Acqua di Fiuggi, novità in vista: Sangemini è impegnata nella riapertura della polla principale. «E’ uno degli impegni più importanti assunti da Sangemini nella recente modifica dei contratti, solo che finora si è parlato quasi esclusivamente della clausola Istat», dice il sindaco di Fiuggi, Fabrizio Martini. L’utilizzazione della sorgente principale da cui sgorga l’acqua di Fiuggi, denominata Bonifacio VIII, fu sospesa nel giugno 2003 dal ministero della Salute all’esito delle analisi disposte dalla Procura di Torino che evidenziarono la presenza di tetracloroetilene, sostanza potenzialmente cancerogena. L’amministrazione comunale sta lavorando alla salvaguardia del bacino imbrifero, il sindaco ha incontrato diverse volte il professor Celico «per definire un apposito regolamento comunale atto a realizzare la protezione della risorsa, soprattutto rispetto alle realizzazioni edilizie». Si è stabilito di destinare ogni anno 80mila euro per gli investimenti sul bacino, al momento il massimo impegno sostenibile da Atf spA e Comune. Nel 2011 serviranno per realizzare il collegamento della Fonte Anticolana all’impianto principale di estrazione e distribuzione dell’acqua minerale.

 

ALATRI/RIFIUTI. RACCOLTA DIFFERENZIATA PARTE L’INFORMAZIONE PER IL NUOVO SERVIZIO

Il Messaggero FR, 11.04.11 p.43– di Ma.Ce.

Parte l’operazione informazione del nuovo servizio raccolta rifiuti solidi e urbani ad Alatri. Via alla consegna dei materiali e contenitori alle famiglie di Alatri. Il servizio riguarderà le oltre 8000 famiglie e utenze della città. Proprio per questo motivo la società di raccolta e l’amministrazione comunale hanno istituito il numero verde 800.99.77.96 che sarà operativo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 ed il martedì e giovedì dalle 15 alle 17. Gli operatori risponderanno a tutte le domande della cittadinanza interessata dal nuovo servizio di raccolta, che una volta a regime comporterà il porta a porta sull’intero territorio. Il kit per la raccolta differenziata è composto da secchielli, carrellati e sacche in tela, secondo la tipologia di utenza, il materiale informativo ed il calendario di deposito ottomila 12.400 utenze domestiche ed utenze commerciali (le domestiche sono 11.300).

Per quanto riguarda l’Infopoint, in occasione della festa patronale del 27 aprile 2011 l’Ufficio Ambiente realizzerà uno sportello in via Cesare Battisti per pubblicizzare il nuovo servizio di raccolta differenziata, sottoporre all’utenza un questionario di gradimento per rilevare il primo impatto con il servizio, nonché informare l’utenza rispondendo ai dubbi esposti.