Rassegna stampa 28.03.11

PROVINCIA DI FROSINONE

FROSINONE. Quinta e ultima domenica ecologica, 208 controlli e 114 multati. La prossima a novembre. Monito di Raffa

BLOCCO DEL TRAFFICO, SI ROMPE L’ASCENSORE

Stop improvviso dell’impianto: “fuori servizio” e cittadini inviperiti

Il Messaggero FR, 28.03.11 p.35

PROVINCIA DI FROSINONE

FROSINONE. Quinta e ultima domenica ecologica, 208 controlli e 114 multati. La prossima a novembre. Monito di Raffa

BLOCCO DEL TRAFFICO, SI ROMPE L’ASCENSORE

Stop improvviso dell’impianto: “fuori servizio” e cittadini inviperiti

Il Messaggero FR, 28.03.11 p.35

Blocco del traffico e blocco dell’ascensore inclinato: A Frosinone la quinta domenica ecologica del 2011 è stata caratterizzata anche dalla paralisi improvvisa dell’impianto di risalita. Un guasto, un calo di energia o chissà, fatto sta che nel primo pomeriggio uno scarno avviso affisso sulla vetrata recitava: ”fuori servizio”. E non sono mancate le polemiche dei cittadini, che per tornare nella parte bassa hanno dovuto ripiegare sulle navette. La giornata soleggiata, a differenza del 13 marzo contrassegnata dalla pioggia, ha favorito sia i controlli della Polizia Locale sia la buona riuscita delle iniziative di intrattenimento messe in campo. L’assessore all’Ambiente, Francesco Raffa, si è detto soddisfatto dell’esito di quest’ultima domenica senza auto e ha ribadito la necessità di formare un tavolo istituzionale allargato per fare il punto sull’inquinamento ambientale nonché valutare e studiare, per tempo, i provvedimenti da mettere in campo per combattere lo smog. Ieri, durante la fascia di limitazioni alla viabilità (dalle 8 alle 18), le varie pattuglie della Polizia Locale, dislocate in città dal comandante Francesco Delvino, hanno complessivamente controllato 208 veicoli, elevando 114 multe, una in meno rispetto a due settimane fa. «E’ andata bene, una città viva – ha spiegato l’assessore Francesco Raffa -: nonostante il blocco delle auto era tutt’altro che bloccato. Ci sono state molte iniziative, ben riuscite con la partecipazione dei cittadini. Abbiamo così concluso in maniera soddisfacente questa prima parte delle domenica ecologiche: ora la prossima è prevista per il 13 novembre». Poi l’assessore ha aggiunto: «Ritengo, anche in virtù delle ultime valutazioni, che il problema delle polveri sottili sia legato a due fattori in particolare: le condizioni atmosferiche e gli impianti di riscaldamento alimentati da legna e pellet, diffusi non solo a Frosinone, ma anche a Ceccano e Ferentino, che producono una consistente concentrazione di Pm10 nell’aria. Ora non dobbiamo fare l’errore di sederci attorno a un tavolo a novembre per programmare la prossima domenica senza auto: auspico che già ad aprile, d’intesa con Regione, Provincia, associazioni di categoria e anche società Autostrade, si riesca a dare vita a una task-force che decida quali provvedimenti mettere in campo. Tra l’altro, l’intenzione è anche quella di ridurre ad almeno 110km/h il limite di velocità sul tratto Frusinate dell’A1».

ALATRI. I LIQUAMI CONTINUANO A FINIRE NEL FIUME COSA
 
La Provincia FR, 28.03.11, p. 17, di Massimo Mangiapelo

Ancora liquami nel fiume Cosa. Nonostante i lavori provvisori dell'Acea Ato5 presso il depuratore in località Fiume, i liquami continuano a finire nelle acque del corso d'acqua. L'altro ieri, sul posto, sono giunti due tecnici, ma a quanto pare la situazione ancora non è stata risolta del tutto. La segnalazione è partita da alcuni residenti, che continuano a lamentarsi della situazione che sta creando un danno ambientale. «Per questo nostro problema – hanno detto – si sono mossi anche i politici che hanno interessato la società che gestisce il servizio. Vorremmo ricordare, però, che la situazione è in corso da oltre due mesi ed ancora non siamo giunti ad una soluzione definitiva. Sarebbe necessario, e al più presto, un intervento radicale che permetta di evitare che i liquami continuino ad essere scaricati nel nostro già inquinato fiume».
C'è da dire che i tecnici dell'Acea avevano sistemato un collettore che attraversava il fiume, ma le forti piogge di una settimana fa hanno fatto danno. Il fiume si è ingrossato e la corrente ha travolto e danneggiato il collettore. Quindi i tecnici hanno proseguito con i lavori, ma ancora si tratta di opere tampone che non risolvono la situazione. E quello che chiedono i residenti è, appunto, che la situazione venga risolta una volta per tutte, così da eliminare l'inquinamento che si sta verificando negli ultimi tempi.

PALIANO. E' NATA L'ASSOCIAZIONE CULTURALE "PULLIANO, PRESIEDUTA DA ROBERTO PASSETTI

Ecco la notizia quotidiana 28.03.11

Infatti, il 27 marzo scorso,  presso Poldo Pab, è stata presentata la nuova associazione culturale “Pulliano”  che in data 10 marzo c.a. i Sigg.ri: Raffaele Ambrosetti, Massimiliano Cecconi,  Francesco Croce , Mario Felli, Massimo Lulli, Vincenzo Martini, Vincenzo Pacciani,  Roberto, Passetti,  Piero Ranalli e  Tarquinio Vannutelli hanno dato l’impulso propulsivo per la nascita. .L’Associazione è libera e apartitica, con durata illimitata nel tempo e senza scopo di lucro, regolata a norma del Titolo I Cap. III, art. 36 e segg. del codice civile, nonché del relativo statuto. Lo scopo principale dell’Associazione Culturale “Pulliano“ è quello di promuovere socialità e partecipazione e contribuire alla crescita culturale e civile dei propri soci, come dell’intera comunità, realizzando attività culturali, ricreative e formative quali: attività, di tutela del territorio ambientale e  dei beni patrimoniali; attività culturali varie quali: convegni, concorsi, conferenze, dibattiti, seminari, proiezioni di films e documenti, scambi culturali nazionali ed internazionali, ecc…;attività di formazione: corsi di aggiornamento e istituzioni di gruppi di studio e di ricerca;  attività editoriale: pubblicazione di un bollettino quotidiano e/o settimanale e/o quindicinale e/o mensile, pubblicazione di atti di convegni, di seminari, nonché degli studi e delle ricerche compiute sia online e/o carta stampata. L’associazione è aperta a tutti coloro che, interessati alla realizzazione delle finalità istituzionali, ne condividono lo spirito e gli obiettivi. Per il primo triennio il consiglio direttivo è stato così costituito: Presidente: Roberto Passetti, Vice Presidente:  Tarquinio Vannutelli Segretario: Vincenzo Pacciani  – Tesoriere:  Piero  Ranalli – Consiglieri:  Raffaele Ambrosetti, Maria Rosaria Caporilli, Massimiliano Cecconi,  Francesco Croce, Massimo Lulli, Maurizio Sanelli, Guglielmo Serafini. Durante la presentazione alla stampa sono stati sviscerati numerosi temi e quanto prima dopo le varie comunicazioni alle autorità costituite, faranno conoscere il loro programma di azione. Una cosa è chiara, che non è ne contro ne a favore dell’amministrazione in carica.

VEROLI. GROSSA DISCARICA DI LASTRE DI AMIANTO
 
La Provincia FR, 28.03.11, p. 11,  di Nicoletta Fini
 
Amianto nascosto sotto teli neri, calcinacci, plastica, vetro e tanto altro abbandonati nella zona de La Bagnara, tra i territori di Monte San Giovanni Campano e Veroli. Uno dei luoghi più suggestivi del Comune monticiano, in particolare la Pineta, continua ad essere preso di mira da gente incivile e insensibile. Poco dopo l'entrata, in uno slargo, sono state abbandonate lastre di amianto. I trasgressori hanno cercato di coprirle con della plastica nera e dei grossi rami. Ma lo scempio non è passato inosservato agli occhi dei cittadini, che amano e rispettano l'ambiente. Gli stessi che ieri, approfittando della bella giornata primaverile, hanno raggiunto la località per trascorrere una mattina all'aria aperta. Diverse le persone incontrate, chi ne ha approfittato per fare una piacevole passeggiata, chi per raccogliere gli asparagi. Ma purtroppo in alcuni punti lo scenario non è stato molto gratificante. «Entrando nella famosa ‘Pineta' abbiamo trovato di nuovo discariche a cielo aperto, con rifiuti di ogni genere e con diverso materiale di amianto, nascosto sotto alcuni teli e rami – afferma una signora -. C'è da anni un cartello di divieto di scarico, ma a quanto pare non viene rispettato. Per non parlare della sbarra che è sempre aperta. Chiediamo per questo agli enti competenti di provvedere ad installare una protezione più idonea, affinché gli incivili trovino difficoltà ad addentrarsi dentro la pineta direttamente con auto o furgoncini, e a scaricarvi di tutto. Un appello lo rivolgiamo anche alla Comunità Montana, affinché intervenga nel proprio ambito, non facendo morire una zona molto frequentata durante la bella stagione».
Un'area quella de La Bagnara che ha visto alcuni soci del circolo locale di Legambiente insieme a volontari, pulire diversi tratti, anche la stessa Pineta. Attenzione anche da parte delle forze di Polizia e dell'amministrazione comunale. Ma purtroppo la mano dei soliti incivili colpisce sempre. Altri rifiuti si notano nell'area verolana, con cartacce, bottiglie, calcinacci come biglietto da visita per i numerosi turisti che raggiungono la località.